I comuni siciliani ex “zone rosse” durante la prima fase dell’emergenza coronavirus, tra cui c’è Salemi, potranno accedere alle misure di sostegno economico decise dal governo nell’ambito del decreto legge Rilancio.
A darne notizia sono i sindaci delle quattro città siciliane che per circa quaranta giorni hanno vissuto particolari e più rigide condizioni di isolamento per limitare la diffusione della Covid-19.
Ne abbiamo parlato con il sindaco di Salemi Domenico Venuti. Per ascoltare schiaccia PLAY
Nella versione definitiva del provvedimento, con la bollinatura della Ragioneria Generale dello Stato, il fondo di duecento milioni di euro previsto originariamente per i territori delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza è stato allargato a tutti i comuni dichiarati “zona rossa” sulla base di provvedimenti statali o regionali assunti entro il 3 maggio. La ripartizione delle risorse avverrà in base alla popolazione residente.
“Un ringraziamento al governo che ha accolto le nostre richieste – afferma il sindaco di Salemi Domenico Venuti insieme agli altri primi cittadini – sarebbe stato assurdo non riconoscere a tutti i territori italiani dichiarati ‘zona rossa’ le giuste attenzioni da parte dello Stato. A questo punto sarà fondamentale accelerare sulle procedure burocratiche. Non c’è tempo da perdere, è necessario immettere subito liquidità nel circuito economico per sostenere famiglie e imprese in questa fase delicata di ripartenza”.
