Resistenza, violenza, minaccia a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere: queste le accuse con le quali i Carabinieri di Calatafimi Segesta hanno arrestato il cinquantenne Chokri Euchi, un uomo di origine tunisina risultato essere presente clandestinamente sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine per reati in tema di stupefacenti.
Durante un servizio di pattugliamento delle aree rurali del territorio, i militari lo hanno notato nei pressi della Stazione Ferroviaria di “Alcamo Diramazione” e hanno deciso di procedere ad un controllo dei documenti.
Euchi si è mostrato particolarmente nervoso e restio a fornire le proprie generalità. Dal controllo al terminale, infatti, è emerse che lo stesso era irregolare sul territorio nazionale ed era già stato raggiunto da tre ordini di espulsione. Data la situazione, i militari gli hanno chiesto di seguirli negli uffici della Stazione ma l’uomo, con un gesto repentino, ha estratto un coltello a serramanico e lo ha puntato contro il petto di uno dei militari minacciando di morte lui e il collega.
I militari hanno mantenuto la calma cercando di riportarlo alla ragione e, probabilmente per non aggravare ulteriormente la sua posizione, Euchi si è dato alla fuga a piedi per le campagne limitrofe.
La pattuglia ha dato l’allarme chiedendo rinforzi e sono state avviate le ricerche che hanno consentito di rintracciarelo dopo pochi minuti in contrada Coda di Volpe, nei pressi della cantina sociale “Fiumefreddo” con ancora indosso il coltello che è stato sequestrato.
Concluse le formalità di rito, l’uomo è stato condotto alla Casa Circondariale di Trapani, a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto e ha applicava nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo giornaliero della presentazione ai Carabinieri di Alcamo.