Favignana: alloggi dei poliziotti penitenziari in condizioni “pietose”, la denuncia del S.A.P.Pe

Dopo la visita effettuata lo scorso 19 novembre dal delegato regionale Giuseppe Tammaro, il S.A.P.Pe, sindacato della Polizia Penitenziaria, segnala le condizioni critiche dei locali che ospitano gli agenti in servizio alla Casa di Reclusione di Favignana.

“Durante il giro – si legge nella nota diffusa alla stampa – sono state notate subito le condizion ‘pietose’ degli alloggi che, a primo impatto, risultano come se fossero stati abbandonati”. Nelle camere dove i poliziotti dormono e vivono nelle ore libere dal servizio, prosegue Tammaro, “abbiamo constatato finestre con persiane distrutte, muri umidi e screpolati, stanze con 4/5 posti letto e un bagno quasi distrutto, poco funzionale, senza doccia, con una vecchia vasca per 25/30 agenti”.

“La delegazione del S.A.P.Pe – sottolinea il delegato regionale – è stata colpita negativamente dalle condizioni in cui sono costretti a
vivere i nostri colleghi poliziotti penitenziari in quella caserma, se così si può chiamare, ai limiti della decenza. Abbiamo, inoltre, segnalato carenze igienico-sanitarie nel luogo dove si consumano i pasti”.

I sindacalisti hanno effettuato anche rilievi fotografici – conclude la nota – per “documentare lo stato di degrado” agli organi competenti e ottenere il miglioramento delle condizioni per i poliziotti penitenziari in servizio nel carcere dell’isola.