Fatturazione elettronica: a colloquio col segretario provinciale di Confartigianato

TRAPANI. L’obbligo della fatturazione elettronica scatterà dal 1° gennaio 2019, il Governo ha chiarito che non ci sarà nessuna possibilità di proroga. Una vera rivoluzione per le piccole e medie imprese e per i professionisti che si scontra nella realtà con la scarsa padronanza di molti imprenditori negli strumenti informatici.

L’Area Fiscale Confartigianato si sta preparando da tempo a questa svolta epocale e l’ufficio stampa di Confartigianato Trapani ha incontrato Francesco La Francesca, Segretario Provinciale, nonché Direttore Provinciale dei servizi di Confartigianato Trapani per porgli qualche domanda in merito.

“Non bisogna avere paura, spiega Francesco La Francesca, la nostra società di servizi ha fatto importanti investimenti in software professionali grazie ad una società partner, tutto il personale dell’Area Fiscale ha seguito corsi e seminari e siamo pronti a rispondere alle domande degli imprenditori”.

Avete previsto incontri per spiegare queste novità?

Certo, inizieremo giovedì 8 novembre alle 21,00 a Pantelleria presso la sede del Circolo “Quelli che… La Tinozza”, per proseguire poi con Trapani, Alcamo, Marsala. Altri incontri in ulteriori Comuni della Provincia di Trapani sono in via di definizione. Si tratta di un cambiamento così epocale ed importante che le imprese artigianali e commerciali, le associazioni, gli agricoltori o gli amministratori di condomini non possono non essere protagonisti di questo cambiamento

Che cos’è la fattura elettronica?

La fattura elettronica non è una semplice fattura che viene inviata o trasmessa al cliente in formato PDF tramite mail, ma una fattura emessa ed inviata in un particolare formato XML. La trasmissione di queste fatture avverrà attraverso un sistema di interscambio, una piattaforma WEB dell’Agenzia delle Entrate.

Chi sono i soggetti obbligati all’emissione della fattura elettronica?

Sono obbligati all’emissione della fattura elettronica tutti i soggetti IVA (imprese e liberi professionisti) operanti in Italia nei confronti delle imprese e dei privati. Sono esclusi chi è nel regime forfettario e nel regime ex minimi. Ciò significa che quando l’idraulico o l’edile emetterà fattura al privato per le detrazioni fiscali dovrà farlo attraverso fattura elettronica, ecc.

E sulle fatture passive?

Le fatture elettroniche passive riguarderanno tutti gli imprenditori, anche quelli che operano nel regime forfettario e dei minimi. Ma non solo, riceveranno fatture elettroniche anche gli imprenditori agricoli, le associazioni ed i condomini

Immaginiamo che molti dei soggetti da lei indicati saranno spaesati o potrebbero avere qualche problema con questa nuova procedura?

Certo nella fase di avviamento si genererà qualche problema ma la nostra società di servizi è privilegiata perchè può contare su una rete federativa che studia da mesi il sistema e sarà costantemente in contatto con gli enti per i necessari monitoraggi. Inoltre, grazie alla nostra società partner, abbiamo studiato un sistema che sia il più semplice possibile, economicamente conveniente e soprattutto che possa trasformare questa nuova incombenza in una opportunità, un vantaggio.

E chi non ha dimestichezza con l’informatica?

La maggior parte delle imprese si è oramai evoluta e gestisce da tempo home banking, firme digitali e pec, per loro non sarà di certo un problema. Ma la norma prevede la possibilità di potersi avvalere di intermediari, come noi, che avremo il compito di seguire ed aiutare le imprese nei nuovi adempimenti.

Con la nostra società di servizi abbiamo studiato un pacchetto di proposte specifiche per ogni esigenza: per la micro e piccola impresa artigianale e commerciale, per l’impresa agricola o il condominio che hanno la semplice necessità di ricevere poche fatture di acquisto, per le associazioni che ricevono fatture e/o ne devono emettere.

Semplici pacchetti in abbonamento che vanno dalle 5,00 euro mensili fino ad un massimo di 15,00 euro mese.

E, fatto non meno importante, avremo la possibilità di fornire gratuitamente al Consulente/Commercialista di ogni azienda i file XML delle fatture emesse/ricevute di ogni azienda.

Ecco il perché della mia affermazione di prima “trasformare questa nuova incombenza in opportunità, in vantaggio”

A disposizione di chi sarà obbligato a ricevere e/o emettere fatture elettroniche ci saranno infatti tre diverse opzioni:

  • un servizio di fatturazione elettronica gestito completamente dall’associazione, che conserverà anche i documenti per conto dell’imprenditore;
  • una suddivisione dell’adempimento con l’impresa, così da assolvere all’obbligo e non commettere errori;
  • un servizio di fatturazione con software che verrà consegnato all’imprenditore che potrà poi gestirlo in autonomia.

Le fatture elettroniche arriveranno sulla PEC?

Sì ma per evitare di intasare la PEC aziendale Confartigianato, per chi si avvarrà del nostro esclusivo servizio, fornirà un codice identificativo personalizzato che permetterà ai fornitori di recapitare la fattura direttamente in una piattaforma digitale interconnessa con l’Associazione e l’azienda stessa potrà seguirne tutto l’iter accedendo in piattaforma, con una username e password personali, tramite computer, tablet o smatphone.

Per informazioni sulle proposte dell’associazione è possibile rivolgersi a tutte le sedi territoriali di Confartigianato Trapani, chiamando il numero 0923.593486 o 0923.912870, oppure inviando una mail a segreteria@confartigianato.trapani.it

Fonte: Confartigianato Trapani