In queste ore il Governo nazionale è al lavoro sulla “Fase 2” da introdurre nel territorio nazionale a partire dal 4 Maggio. Sarà la fase della ripartenza del commercio, dell’uscita dei cittadini dalle proprie abitazioni verso una normalità sicuramente diversa dopo la “tempesta” coronavirus.
L’obiettivo di Conte e dei suoi collaboratori è di rimettere in moto l’Italia ma evitare, nello stesso tempo, una seconda ondata di contagi. Una delle opzioni, che di ora in ora diventa sempre più concreta, è quella di limitare la circolazione degli Italiani tra le regioni. Rimarrebbero consentiti i movimenti già autorizzati in queste settimane. Misura già adottata, con molte difficoltà, dal governatore della Sicilia Nello Musumeci.
Ma gli Italiani sarebbero d’accordo con questa possibile limitazione? A favore si sono già schierati molti governatori delle Regioni del Sud per tutelare i propri corregionali dall’ingresso di eventuali contagiati provenienti dalle zone più a rischio come Lombardia e Veneto.
Noi di TrapaniSi.it abbiamo pensato di chiederlo ai lettori attraverso un sondaggio sui nostri canali social. Come era prevedibile, il senso di “autotutela” ha prevalso: l’85% per cento è contrario alla libera circolazione tra le regioni e solo il 15% si è detto favorevole.
L’interpretazione di questo risultato è abbastanza ovvia: la Sicilia, e in particolar modo la provincia di Trapani, hanno subito un impatto del virus molto più moderato rispetto ad altre zone d’Italia. Naturalmente in questo c’è anche il rovescio della medaglia. Infatti, la proibizione di circolare liberamente tra una regione e l’altra avrebbe conseguenze drammatiche sul comparto turistico, un settore sul quale negli ultimi anni la nostra provincia ha basato molta della sua economia.