Uno schieramento di 300 uomini e 35 mezzi all’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani per l’annuale esercitazione su scala totale in cui sono stati testati il piano di emergenza aeroportuale e il piano di evacuazione del terminal in caso di incidente aereo. L’attività è stata preceduta da una fase di pre allarme di venti minuti per avaria idraulica ed elettrica di un aereo in avvicinamento per l’atterraggio.
Alla simulazione hanno preso parte i Vigili del fuoco, l’Enac, l’Aeronautica Militare in tutte le sue componenti, il servizio antincendio, il servizio sanitario, il controllo del traffico aereo, il servizio operativo. Presenti anche il servizio sanitario aeroportuale di Airgest per il tramite della società Ontario, il 118, i Comandi delle Polizie municipali di Trapani e Marsala, la Polizia di frontiera, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza.
Coinvolti nell’esercitazione anche i sanitari del Pronto Soccorso degli ospedali di Trapani e Marsala, l’Asp col personale sanitario e il gruppo di assistenza psicologica, l’USMAF, la Protezione civile, la Guardia Costiera con i propri mezzi navali e i propri uomini e il personale di Airgest, il tutto con la supervisione della Prefettura di Trapani.
“L’esercitazione ha avuto un buon esito in questo importante test – sottolinea il direttore di Airgest, Michele Bufo – dimostrando che l’aeroporto, per queste necessità che si spera non occorrano mai, si pone all’avanguardia in Europa. Airgest, infatti, è stata tra i primi a dotarsi del sistema integrato di gestione delle emergenze chiamato HEELP”.
“Desideriamo ringraziare – ha aggiunto il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – l’Istituto Industriale “Leonardo da Vinci” di Trapani che ha assicurato la partecipazione di circa 50 persone che hanno magistralmente simulato di essere passeggeri del volo e i loro congiunti in apprensione al terminal. L’aeroporto risponde perfettamente alle esigenze di necessità e urgenza”.