Erice, il Consiglio comunale della vergogna. Ne avevamo bisogno?

Ma davvero il Comune di Erice ieri sera aveva bisogno di uno spettacolo del genere? Davvero consiglieri e sindaca, che mettiamo nello stesso calderone, avevano bisogno di dare vita ad una “sciarriatina” degna del miglior cortile? Ma davvero la politica è diventata tutto questo e basta?

Purtroppo, osservando giorno dopo giorno ciò che avviene nel territorio, ci si accorge che la dialettica ormai si ferma ai meri insulti. Erice è stato solo l’ultimo esempio, a Trapani la situazione non sta andando troppo diversamente. Si sta creando un clima infame, come disse Craxi. Le cinque parole di Bettino Craxi, le sole parole che volle pronunciare pubblicamente uscendo dalla casa di Sergio Moroni, furono l’atto d’accusa che il segretario del Psi lanciò dopo il secondo suicidio di un imputato socialista. Chi siano, i responsabili del “clima infame” – i magistrati? i giornali? qualcun altro? – Craxi non lo disse.

Era il 1992, da allora la politica sarebbe dovuta cambiare. Per i Tribunali cambiò. Mani pulite spazzò via la prima Repubblica lanciando l’era berlusconiana inframmezzata da un paio di governi Prodi. L’evoluzione della politica che sfocia nel populismo. Prima i VaffaDAy, poi la Lega Nord che diventa semplicemente Lega. Trump è populista o nazionalista o tutt’e due? E Marine Le Pen? E Salvini? E Grillo? Gli interrogativi non sono accademici. Eppure il pozzo venne e viene ancora oggi avvelenato da una politica che ormai non pensa più alla discussione ma alla rissa.

“Hanno creato un clima infame”. Questo claim è arrivato fino alla nostra terra dove ogni scontro è fatto di colpi bassi, carte bollate, vecchi scheletri che si cerca di mettere in risalto. In un “House of Cards” tutto in salsa sicula, torno alla domanda principale. Ne avevamo bisogno? Seriamente Erice, o Trapani, o tutti gli altri Comuni hanno bisogno di “spettacoli” come quelli di ieri?

A margine, il pentastellato Alessandro Barracco è stato eletto vice presidente del Consiglio, Ninni Simonte ha aderito al Partito Democratico e tutto il resto è stato coperto dallo spettacolo andato in onda. Non è la prima puntata, ma ho paura che questa “serie” durerà a lungo…