Padre e figlio arrestati dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Si tratta di Pietro e Alessandro Vultaggio, di 58 e 36 anni.
Sospettati di rifornire i giovani e giovanissimi della Vetta, i due erano da tempo attenzionati dai Carabinieri di Erice che avevano notato, nel corso dei quotidiani servizi di pattuglia, un sospetto andirivieni di persone nei pressi di una palazzina popolare in via fratelli Aiuto dove abitano padre e figlio.
La perquisizione effettuata con il supporto dell’unità cinofila del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia e del cane Derby, ha consentito di rinvenire, già su un comodino della camera da letto del padre, 13 dosi di hashish, per un peso complessivo di 14,5 grammi, e un bilancino di precisione.
Il fiuto di Derby ha poi condotto i militari nella camera del figlio dove, in una piccola cassetta di sicurezza portatile di colore blu, sono stati trovati due panetti sottovuoto di hashish, del peso di 75 e 71 grammi, 2.205 euro in banconote da 50, 20, 10 e 5 euro, compatibili con l’attività di spaccio dello stupefacente, tre coltelli con lame sporche di hashish e un bilancino di precisione.
I Vultaggio, terminati gli atti di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida a seguito della quale Pietro, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato rimesso in libertà per il ruolo marginale assunto nella vicenda e subirà un altro tipo di processo.