TRAPANI. La città è completamente senza acqua. Dopo la rottura della condotta di “Balata – Inici” dello scorso venerdì che ha lasciato all’asciutto le frazioni est, ora si aggiunge una nuova breccia. La condotta di “Bresciana” è, infatti, interrotta.
“A causa di un serio guasto – afferma Giacomo Tranchida – verificatosi lungo la condotta adduttrice di Bresciana si è determinata una interruzione nell’apporto idrico verso la Città.
L’Amministrazione – continua il sindaco – è prontamente intervenuta nei riguardi di Sicialiacque che sin da oggi ha assicurato un apporto maggiorato di acqua per la città che raggiunge 80 litri al secondo.
Se nell’arco della giornata dovessero intervenire notizie di prolungamento dei tempi di riparazione – conclude il primo cittadino – , da parte di Siciliacque è stata assicurata una rideterminazione dell’apporto idrico verso i vari distretti, tale da garantire il rifornimento anche per la Città di Trapani”.
Il Comune ha istituito un apposito servizio autobotti, di cui i cittadini possono usufruire ogni qualvolta si verificano difficoltà nell’erogazione idrica. Il servizio è gratuito. I cittadini, per usufruirne, possono chiamare i numeri telefonici: 0923590622 e 0923 590364.
Nei mesi passati le condotte della città hanno subito numerosi interventi dovuti alle continue rotture che non hanno permesso ai cittadini di avere una continuità nel servizio.
Una condotta decisamente sfortunata: lo scorso dicembre per dei lavori di messa in sicurezza in località Favarotta/Pozzillo del Comune di Marsala le frazioni sud della città (Fontanasalsa, Rilievo, Locogrande, Marausa, Pietretagliate, Salinagrande, Palma, Xitta, Milo), l’impianto di Riciclaggio, l’Aeroporto Militare e quello Civile di Birgi, il Comune di Favignana, il Comando dei Vigili del Fuoco di Trapani e il CIE di Milo rimasero completamente senza acqua.
Ad agosto una rottura in località Monneno del Comune di Mazara del Vallo aveva creato una vera crisi con le frazioni senza acqua per 6 giorni, a marzo 2018 un’interruzione lascio all’asciutto la città per quasi 24 ore: l’allora commissario Messineo risolse il problema aumentando la ricezione dell’acqua dall’acquedotto di Montescuro, gestito dalla Siciliacque. Nel giro di 5 giorni i lavori furono ultimati. Ad inizio 2018 una rottura aveva invece interessato la parte sud del territorio, lasciando a secco le frazioni.