E’ morto Matteo Prestigiovanni: col gemello Giovanni diede lustro al settore arbitrale trapanese

Lutto nel mondo del calcio trapanese: si è spento ieri all’età di 77 anni, compiuti proprio sabato scorso 9 novembre, Matteo Prestigiovanni. “Uccio”, così lo conoscevano tutti è stato, insieme col fratello gemello Giovanni, stimato ed apprezzato arbitro di serie C negli anni 60′.

Come ci raccontava nel suo articolo il compianto collega Franco Auci, i due gemelli Prestigiovanni, il cui mentore fu il famoso arbitro catanese Concetto Lo Bello, con enorme spirito d’abnegazione erano soliti risolvere i piccoli grandi problemi che si potevano verificare su campi di calcio dell’estremo lembo occidentale della Sicilia, semplicemente indossando la giacchetta nera e dirigendo col fischietto in bocca le partite di calcio.
Erano stimati e da tutti ben voluti. Giovanni, purtroppo morì una decina d’anni fa, mentre Uccio, che per anni lavorò presso la Banca del Popolo di Trapani, decise di trasferirsi con tutta la famiglia a Reggio Emilia, cambiando totalmente mestiere: diventò rappresentante di commercio per la grande distribuzione di Mercatone Uno, dove riuscì a completare una invidiabile carriera. In pochi mesi il male del secolo lo ha debilitato fino al sopraggiungere di un infarto che lo ha stroncato.

Appresa la notizia, è subito arrivato il messaggio di cordoglio da parte del Presidente dell’Associazione Arbitri Italiani sezione di Trapani Girolamo Poma che ha ricordato quanto sia stata importante per tutto il movimento arbitrale trapanese la figura dei fratelli Prestigiovanni in quegli anni in cui il calcio era passione pura e non esisteva la ribalta mediatica ma solo sacrifici ed impegno.

Alla famiglia e a tutti coloro che li hanno conosciuti ed amati le condoglianze della nostra redazione sportiva.