Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, questa l’accusa con la quale i Carabinieri di Trapani hanno arrestato la 56enne Anna Messina e il 19enne Gabriel Caltagirone.
Già da qualche tempo gli investigatori dell’Arma sospettavano che i due spacciassero stupefacenti nella loro abitazione e si sono presentati per una perquisizione domiciliare.
Giunti sul posto, con l’ausilio del cane antidroga Ulisse, i militari hanno trovato porte e cancelli sbarrati dato che gli occupanti non avevano alcuna intenzione di aprire loro la porta. Superata questa difficoltà e riusciti ad entrare in casa, hanno trovatm l’appartamento semi allagato perché i rubinetti dei sanitari erano stati aperti e l’acqua fluiva abbondantemente sul pavimento.
Il tentativo dei due di disfarsi dello stupefacente in loro possesso, gettandolo nei sanitari, non è andato a buon fine perché i Carabinieri sono riusciti a recuperare, smontando alcune tubature, un panetto di circa 90 grammi di hashish e un pezzo di cocaina cristallizzata di circa 7 grammi.
All’interno dell’appartamento sono stati anche rinvenuti alcuni contenitori con evidenti tracce di cocaina, diversi quadretti di carta stagnola pretagliati, un bilancino di precisione, un coltello con la lama intrisa di hashish e altro materiale utile per il confezionamento delle dosi, oltre a denaro contante in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento della attività di spaccio. Il tutto è stato posto sotto sequestro.
I due soggetti, al termine delle attività di perquisizione e concluse le formalità di rito, sono dichiarati in arresto a disposizione dell’Autorità giudiziaria che, in sede di rito direttissimo, ha convalidato l’arresto e applicato loro la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.