Reed Richards, uno scienziato, una mente geniale, un leader, un supereroe affascinante e sempre pronto a trovare le soluzioni giuste per il suo gruppo e per l’intera umanità. 
Un personaggio della Marvel nato nel 1961 dalla penna e le matite di Stan Lee e Jack Kirby da tutti gli appassionati di fumetti meglio conosciuto come Mister Fantastic, l’uomo di gomma: il “cervellone” dalle tempie brizzolate.
Quando quel caldo venerdì 12 Luglio 2019 Francesco Baldini si presentò per la prima volta in conferenza stampa, di lui mi colpirono due cose: il grande entusiasmo che manifestò nel parlarci del “suo calcio” e la canizie precoce che imbiancava le sue tempie. Questo piccolo particolare mi ispirò un simpatico e ben augurante accostamento e, ricordando Reed Richards così come l’ho descritto nell’incipit di questo articolo gli dissi: “Baldini, spero proprio che per questo nuovo Trapani Calcio tu possa essere il mister giusto: Mister Fantastic“.
Sono passati 158 giorni e di questo Mister Fantastic, nonostante l’entusiasmo, l’impegno profuso, la indubbia voglia di fare e la dialettica sempre pronta nel giustificare errori e responsabilità, ci rimangono le tempie brizzolate ed un deludente penultimo posto in classifica.
I numeri infatti, al contrario del leader dei Fantastici 4, non si possono nè allungare nè gonfiare e quelli che riguardano il Trapani Calcio, sono tutt’altro che fantastici: 13 punti in classifica in 16 giornate, un quoziente di circa 0.8 punti a partita; 16 goal realizzati, uno a partita, e 30 goal subiti quasi 2 a partita (1.875).
Questo non è un “cammino da salvezza” ed anche la Società Granata adesso se ne rende conto. Francesco Baldini da oggi non è più il mister del Trapani Calcio. Le sue idee, le sue strategie, le sue invenzioni non si sono rivelate idonee al gruppo che fin’ora ha amministrato. Gruppo che in questi 158 giorni è cambiato più volte, per infortuni, per scarsa applicazione di alcuni giocatori, per nuovi forzati innesti, per cambi di rotta e per nuovi direttori, eppure i risultati continuano a non arrivare.
Chi prenderà il posto di Mister Fantastic adesso?
Sarà un magico Doctor Strange 
(anche lui con affascinanti tempie brizzolate) che, con le sue ipnotiche suggestioni riuscirà a creare una squadra amalgamando tutti gli elementi a sua disposizione?
Oppure sarà un Incredibile Hulk che con la sua grinta, la sua forza, la sua rabbia sarà in grado di trasformare, a sua immagine e somiglianza, tutti coloro che lo seguiranno in indomiti guerrieri? 
Capisco bene che la soluzione non è molto facile da trovare, sono più che convinto che di sacrifici da fare ce ne saranno molti fino alla fine del campionato, e nell’attesa che tutti i nodi venuti al pettine a poco a poco si sbroglino, concederci un’escursione nel mondo dei fumetti, forse può essere per tutti un ottimo placebo.
