Il Distretto Turistico Sicilia Occidentale lancia la campagna per il turismo interno del 2020

Girare il mondo rimanendo in Sicilia Occidentale. È con questa idea che il Distretto Turistico Sicilia Occidentale ha lanciato la campagna per questa estate: una stagione partita tardissimo a causa della diffusione del Covid-19 e che ha rivoluzionato completamente il piano d’azione della presidente Rosalia d’Alì che si è vista costretta a spostare tutto di un anno. Per non rimanere scoperti in questo 2020, però, il Consiglio di Amministrazione del Distretto ha dato il via libera a questa campagna che in totale costerà circa 35 mila euro.

“C’è una bellissima creatività che punta a far conoscere questo territorio come un insieme di emozioni, di valori e di esperienze” afferma la presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale Rosalia d’Alì.

“Si parte con il progetto di destinazione della Sicilia Occidentale, un grande territorio in cui hanno investito tanti Comuni, ma iniziamo questo percorso – spiega la presidente – in una forma particolare perché la pianificazione della creazione della destinazione è un progetto molto importante e molto ambizioso che ha subito una leggera modifica per via della vicenda pandemica, per cui noi per il 2020 stiamo presentando una campagna pubblicitaria indirizzata principalmente al turismo di prossimità e al mercato domestico. Parliamo, quindi, di una campagna che avrà una diffusione in Sicilia e in Italia mentre il progetto principale e iniziale prevedeva anche una strategia internazionale, probabilmente su questo ambito continueremo nel 2021”.

Presenti l’esperto di destinazione Marco Perniciaro, il Prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi, e i rappresentanti dei diversi Comuni aderenti al Distretto.

L’idea creativa alla base della campagna si concentra su delle contrapposizioni nette, quasi provocatorie, tra le località turistiche più famose al mondo e i luoghi che rendono unico il territorio della Sicilia Occidentale. Zanzibar? No, Paceco. Marrakech? No, Mazara del Vallo. Tenerife? No, Trapani. Atene? No, Segesta. Insomma, un vero contrasto che sottolinea come in provincia di Trapani si possano trovare più continenti vicini tra loro.

“Questa strategia di comunicazione – spiega Rosalia d’Alì – sarà declinata in diversi strumenti: uno spot verrà mandato in onda nelle tv, ci sarà delle campagne visual che andranno anche sulla stampa specialistica di settore ma molto si farà sul digitale. Infatti, il grosso dell’investimento sarà fatto sui canali digitali dove un portale specifico per questa singola campagna, www.nonsonoicaraibi.it, è stato costruito in pochissimo tempo. È una vera e propria landing page che racconta il nostro territorio e dove noi vorremmo anche invogliare il curioso come potenziare turista a iscriversi e ricevere anche un incentivo a venire a Trapani: daremo una notte omaggio a chi si scrive sceglie la vacanza in Sicilia occidentale”.

La campagna di comunicazione per l’estate 2020 si prefigge di creare interesse e riconoscibilità del territorio, offrire degli stimoli per prenotare una vacanza estiva, creare una community interessata all’offerta turistica della Sicilia Occidentale e convertire in lead/visitatori questa community.

Questo lo spot presentato in conferenza: