Distretto Socio Sanitario, finanziato progetto di inclusione per migranti

Arriva un nuovo finanziamento: il Comune di Trapani e il territorio del Distretto Socio Sanitario D50, in partenariato con l’università di Palermo, ha ottenuto i fondi per il progetto Fami Mi.Main che è stato presentato a palazzo d’Alì. Il progetto dovrebbe essere attivato dal prossimo settembre e durerà 12 mesi.

Il finanziamento, arrivato dal Ministero dell’Interno, prevede la realizzazione di un percorso, volto a favorire l’inclusione della popolazione migrante e l’accesso ai servizi, attraverso la selezione, per il Distretto Socio Sanitario di Trapani, di 9 laureati provvisti di abilitazione in Servizio Sociale, Psicologia, Giurisprudenza e Mediazione Culturale che per un anno lavoreranno presso le Pubbliche Amministrazioni e su specifici punti di contatto sul territorio.

Fra i compiti previsti dai nove laureati che seguiranno questo percorso da 12 mesi vi è anche quello di rafforzare le reti con le scuole del territorio, l’azienda sanitaria e le parrocchie, al fine di contribuire alla implementazione di un sistema integrato di servizi alla popolazione migrante nell’ottica di una maggiore inclusione.

Inoltre è previsto la realizzazione di un “portale migranti” presso il sito web del Comune di Trapani per il monitoraggio della popolazione e dei bisogni espressi ed inespressi. Previsti anche l’attivazione di sportelli presso gli stessi uffici del Comune, presso le parrocchie, su richiesta degli stessi parroci e, per i Dirigenti scolastici, l’attivazione di uno sportello itinerante presso le scuole da attivarsi con Assistenti Sociali e Mediatori Culturali al fine di garantire un apporto in termini di gestione e presa in carico degli alunni e famiglie migranti. Un progetto che permetterà alla popolazione migrante di integrarsi meglio in città.