Discarica abusiva e combustione illecita di rifiuti, la Polizia Municipale denuncia due persone

Due persone sono state denunciate nei giorni scorsi dalla Polizia Municipale di Partanna alla Procura della Repubblica di Sciacca per i reati di discarica abusiva e combustione illecita di rifiuti mentre l’appezzamento di terreno incolto di 1500 metri quadrati, utilizzato come deposito per la spazzatura, è stato posto sotto sequestro.

L’operazione è stata condotta da una pattuglia a seguito della segnalazione di un principio di incendio in contrada Vallesecco. Sul posto gli agenti hanno trovato un cumulo di rifiuti di diverse tipologie già in fiamme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del Distaccamento di Salemi che hanno provveduto a spegnere il rogo.

“Grazie ad alcuni testimoni – spiega il comandante della Polizia Municipale Vincenzo Menfi – siamo riusciti a risalire al proprietario del lotto di terreno e all’uomo che, materialmente, aveva dato alle fiamme i rifiuti: entrambi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente”.
L’operazione, ha sottolineato Menfi, rientra nell’attività di contrasto all’inquinamento ambientale che la Polizia Municipale sta portando avanti attraverso un rafforzamento e un’intensificazione dei controlli sul territorio.
“I reati di questo tipo – conclude – devono essere perseguiti con determinazione e puniti con fermezza poiché l’incendio doloso di rifiuti, che comporta sanzioni penali e pecuniarie di rilievo, deturpa e inquina il territorio comunale con conseguenze negative che si ripercuotono su tutta la comunità”.
Per il reato di discarica abusiva, contestato al proprietario dell’appezzamento, le pene previste vanno dalla reclusione da sei mesi a due anni più un’ammenda compresa fra i 2.600 e i 26.000 euro mentre per il reato di combustione illecita di rifiuti si rischia la reclusione da due a cinque anni.