Dipendenti Econord controllati con GPS, Rallo: “Preoccupante per tutela dei diritti”

I dipendenti della Econord, che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nelle Isole Egadi e in altri comuni del Trapanese, sono stati sottoposti a una misura di controllo e vigilanza del lavoro svolto che ha destato qualche preoccupazione. Si tratta dell’installazione di un GPS sui camioncini utilizzati per la raccolta dei rifiuti.

Inoltre, Econord, non soddisfatta della misura adottata, ha deciso di dotare gli operatori anche di braccialetti con GPS, che verificano l’attività svolta. Le nuove tecnologie applicate ai dipendenti da parte della ditta preoccupano il mondo della Politica sul tema della tutela e salvaguardia dei diritti dei lavoratori.

“Ho avuto modo di riscontrare tale circostanza – dichiara Michele Rallo, membro dell’Assemblea regionale del Pd e componente della corrente Base Riformista – e trovo preoccupante l’arretramento in tema di tutela dei diritti dei lavoratori. Dotare i dipendenti di questi dispositivi di controllo lede la dignità stessa del lavoratore che viene controllato e sorvegliato”.

“Sono pratiche non nuove – continua Rallo – balzate alla cronaca nazionale attraverso la vicenda Amazon e che riscontriamo anche sul nostro territorio, che a prescindere dalla liceità, non ci possono lasciare indifferenti. In una terra dove la gestione dei rifiuti desta enormi preoccupazioni – conclude – l’utilizzo di certe pratiche non fa altro che aggravare la condizioni di lavoratori che sono spesso assunti con contratti a termine e che difficilmente sono in grado di tutelare i propri diritti”.