Il vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, con un decreto, sospende la celebrazione in qualsiasi forma delle esequie all’interno delle chiese alla luce del decreto legge del Consiglio dei Ministri del 25 marzo.
Sarà consentita solamente la benedizione della salma collocata sul carro funebre, davanti alla porta della chiesa, evitando l’assembramento dei familiari. In un primo momento – con le disposizioni dello scorso 8 marzo – il vescovo aveva indicato la possibilità delle esequie in chiesa, con la partecipazione di massimo 10 familiari. Ora, col nuovo decreto, non saranno più celebrati i funerali in chiesa.
Le chiese resteranno aperte “solamente per la preghiera personale dei fedeli, a condizione che vengano assicurate da parte del parroco o rettore della chiesa misure idonee a evitare assembramenti di persone, con obbligo di predisporre le condizioni per garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale adeguata a prevenire o ridurre il rischio di contagio”, scrive Mogavero.
Rimangono sospese le celebrazioni delle messe feriali e festive, anche con la partecipazione di un numero esiguo di fedeli. Ai presbiteri è concesso di celebrare a porte chiuse e senza la partecipazione di fedeli. Stop anche a matrimoni, processioni, Liturgia penitenziale, pratica della Via Crucis, Lectio divina e ogni altra pia pratica devozionale (novene, tridui, primi venerdì, venerdì dell’Addolorata).
Il decreto firmato dal vescovo sarà valido fino al 30 aprile.
Era alla guida di un‘imbarcazione che aveva portato dalla Tunisia numerosi migranti, il presunto scafista…
Terza edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 12.30…
Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per un 33enne pregiudicato di Mazara…
Seconda edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 11.30…
Domenica l'adesione al Manifesto Italia Gentile
Il Comitato dei genitori si dice molto preoccupato: già la settimana scorsa un caso simile…