Diffamazione e minacce ad un veterinario dell’Asp, il Tribunale condanna Enrico Rizzi

Il Tribunale di Trapani ha condannato, oggi, per diffamazione e minacce, il presidente del Noita onlus Enrico Rizzi. L’animalista trapanese dovrà pagare una multa di 1000 euro in sostituzione della pena detentiva.

La vicenda vede come persona offesa il veterinario in servizio all’Asp di Trapani Fabio Rotolo – assistito dall’avvocata Manuela Canale del Foro di Marsala – sul quale Rizzi aveva pubblicato, sulla sua pagina Facebook, frasi ritenute offensive dell’onore e del decoro del professionista in relazione a presunte irregolarità nel trattamento sanitario di due cagne randagie, Pupa e Bianca, che stazionavano abitualmente in via Ammiraglio Staiti, nella zona del porto di Trapani.

Rizzi aveva organizzato una manifestazione di protesta contro quello che considerava un’ingiusta operazione di accalappiamento a seguito del quale una delle due cagne era deceduta.

Nel decreto di citazione diretta a giudizio emesso dal pm Verzera, si contestava a Rizzi l’aggravante di aver commesso il fatto contro una persona incaricata di un pubblico servizio.

“Quando si crede in un’idea -ha commentato il presidente del Noita onlus – all’uscita dal Tribunale – la si porta fino in fondo a qualsiasi costo, e credo sempre fortemente in quello che faccio. Rispetto la sentenza di condanna e attendo le motivazioni. Presenterò immediatamente appello tramite il mio legale, l’avvocato Alessio Cugini del Foro di Roma.