Per la prima volta la Sicilia ha partecipato, quest’anno, alla “Borsa della Ricerca” con alcune startup innovative selezionate attraverso un avviso pubblico. Lo ha reso noto Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività Produttive commentando la presenza delle società alla “Borsa della Ricerca” svoltasi al Campus dell’Università di Salerno.
Il Forum nazionale della BdR21 è l’evento nazionale organizzato da Fondazione Emblema per favorire il contatto tra il mondo della ricerca universitaria (gruppi, dipartimenti, spin off), startup, aziende, incubatori ed investitori (pubblici e privati) attraverso un format di interazione in grado di facilitare concretamente il trasferimento tecnologico ed il sostegno economico alla ricerca. Obiettivo principale è realizzare un vero e proprio hub di sistema, a sostegno dell’innovazione e della crescita del sistema Paese, in grado di coinvolgere il maggior numero possibile di realtà in una logica di open innovation.
Nel corso dell’evento si sono tenuti 84 incontri “one-to-one” di 20 minuti con grandi aziende e potenziali investitori in cui le imprese hanno incontrato R&D Manager e investitori interessati per promuovere il proprio know how.
Tra l 10 startup presenti alla “Borsa della Ricerca”, accompagnate dal direttore generale dell’assessorato alle Attività produttive, Carmelo Frittitta, nessuna dalla provincia di Trapani. Ecco quelle selezionate: Accurami (Catania), Aroundeen (Messina), Beentouch, Coolumbus, Hydron Engineering (Siracusa), Kemonia river (Palermo), Sicilbiotech, Smartisland (Caltanissetta), Threebot (Palermo), Winard.