Il progetto di creazione della destinazione turistica Sicilia Occidentale passa alla fase operativa con la pubblicazione sulla piattaforma MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) di due avvisi per l’affidamento, rispettivamente, del servizio di “Creazione di un Brand di Destinazione Turistica e di Web Presence” e del servizio di realizzazione “Video, Campagna visual, Scatti fotografici e digital PR”.
“Lo scorso dicembre, – spiega la presidente del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale Rosalia D’Alì – grazie alla chiusura dei bilanci comunali, si sono raggiunte le necessarie coperture finanziarie che ci hanno consentito di avviare, a cavallo di Capodanno, due delle tre gare previste per l’affidamento dei servizi individuati nell’ambito del progetto, mediante la pubblicazione dei relativi avvisi, già da tempo definiti dal Distretto. Siamo dunque entrati nella fase operativa del progetto di creazione della destinazione turistica della Sicilia Occidentale. Adesso si attende che gli ultimi Comuni aderenti all’iniziativa provvedano a trasferire le risorse stabilite per il primo anno, per poter dare avvio anche alla terza gara”.
Il bando per la “Creazione di un Brand di Destinazione Turistica e di Web Presence”, che scadrà il prossimo 4 febbraio, ha un importo a base di gara di 150.000 euro (IVA inclusa) mentre quello per l’affidamento del servizio di realizzazione “Video, Campagna visual, Scatti fotografici e digital PR” scadrà il 12 febbraio e ha un importo a base di gara di 200.000 euro (IVA inclusa). I dettagli relativi alle procedure di gara, ai criteri di aggiudicazione e ai requisiti richiesti, per entrambi gli avvisi pubblicati, possono essere visionati, oltre che sulla piattaforma MePA, anche sul sito web del Distretto Turistico all’indirizzo www.distrettosiciliaoccidentale.it.
“I criteri di selezione sono molto rigorosi – assicura D’Alì – e puntiamo all’offerta economicamente più vantaggiosa; ciò significa che non stiamo cercando il massimo ribasso ma il maggiore vantaggio e il miglior rapporto qualità-prezzo”.
Negli avvisi viene richiesto un gruppo di lavoro qualificato e con comprovata esperienza nel settore. I requisiti richiesti non saranno esclusivamente di ordine tecnico-professionale, ma riguarderanno anche la capacità economico-finanziaria che dovrà essere adeguata all’importanza del servizio che si andrà ad offrire. Gli elementi qualitativi dell’offerta tecnica di entrambi gli avvisi si basano sui curricula del gruppo di lavoro, l’esperienza in progetti di promozione internazionale e lo svolgimento di precedenti lavori nell’ambito del marketing territoriale, ai quali saranno assegnati dei punteggi predefiniti.
Il Distretto Turistico è in linea – prosegue la presidente – e in perfetta armonia con il lavoro che sta svolgendo l’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana. Siamo in pieno accordo con il pensiero dell’Assessore regionale, Manlio Messina, che indica la programmazione e la pianificazione quale strumenti di crescita del territorio. La forte sinergia è testimoniata dalla partecipazione alla conferenza stampa di presentazione del progetto di creazione della destinazione turistica della Sicilia Occidentale dell’Assessore Messina, che crede nella validità della strategia che questo Distretto Turistico intende porre in essere. Il rapporto con l’Assessorato al Turismo è forte e si estrinseca anche nella presenza del Distretto Turistico alle principali fiere del settore turistico alle quali la Regione Siciliana partecipa. Il nostro lavoro sarà in stretta sinergia con quello dell’Assessorato, nella convinzione che tutte le azioni di promozione debbano essere coordinate”.
Per quanto riguarda poi il rilancio dell’aeroporto “Vincenzo Florio” D’Alì precisa che “il lavoro che stiamo svolgendo è nell’interesse del territorio ma serve anche a sostenere il nostro scalo aeroportuale perché pensiamo che la crescita della provincia di Trapani passi attraverso un’azione congiunta di aumento della capacità operativa dell’aeroporto e di strategie di comunicazione del territorio. La nostra azione è complementare e a supporto di quella dell’aeroporto di Trapani-Birgi”.
Rosalia D’Alì torna anche sulla querelle con il Comune di Marsala: “Registriamo con grande amarezza e dispiacere la decisione dell’Amministrazione comunale di Marsala di non mantenere l’impegno assunto lo scorso 6 giugno, riducendo enormemente il proprio sostegno finanziario alla realizzazione del progetto, quantomeno per il primo anno. Sono rammaricata per gli effetti che una scelta di questo tipo comporterà per i cittadini e per gli operatori turistici di Marsala che contavano molto, per aumentare le loro opportunità di sviluppo e di crescita turistica, sulla partecipazione del loro Comune alla creazione della destinazione turistica della Sicilia Occidentale”.
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