La Casa Circondariale di Trapani è stata oggetto, stamane, di una visita da parte di un’ulteriore delegazione sindacale, quella dell’USPP (Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria), guidata dal presidente Giuseppe Moretti.
“La notizia del danneggiamento di diverse auto di proprietà del personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Trapani – aveva affermato il sindacalista lo scorso 3 settembre – ci preoccupa per la facilità con cui è stata violata un’area interna al perimetro del carcere, in un’azione la cui natura deve ancora essere accertata”.
Come si ricorderà, nel parcheggio interno del penitenziario trapanese, si è verificato nei giorni scorsi il danneggiamento di tre auto appartenenti ad agenti che vi prestano servizio.
Per Moretti “va fatta una urgente verifica del corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza esistenti, sono non solo ripristinandone il funzionamento, ma adeguandone la tecnologia, affinché
ogni ulteriore tentativo di intrusione sia scongiurato e, soprattutto, vanno approfondite le ragioni di tale azione per escludere atti intimidatori nei confronti del personale che opera in costante difficoltà, dovuta alla carenza d’organico oltre che alle limitazioni strutturale del carcere trapanese”.
A riguardo il presidente dell’USPP ha annunciato la sua intenzione di “produrre un’apposita relazione da inviare ai vertici del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, all’esito della visita effettuata stamane.
“È necessario” conclude Moretti “agire con prontezza anche rispetto alle molteplici problematiche gestionali segnalate nel tempo e che ad oggi non hanno trovato risposte adeguate sicché gli agenti di Polizia Penitenziaria operano con difficoltà e con carichi di lavoro non conformi alle previsioni contrattuali”.