“Le dichiarazioni di Chiara Cavallino e Anna Garuccio sui dipendenti della Trapani Servizi creano solo allarmismo”. È netta la replica dell’assessore Dario Safina contro la consigliera comunale del Movimento 5 stelle che aveva dichiarato “Mi giunge notizia di un presunto intento “silenzioso” di licenziare alcuni lavoratori della Trapani Servizi (società interamente partecipata del Comune), perché sono numericamente di più di quanti ne servono all’Azienda, tuttavia sembrerebbe che non li butterà in mezzo ad una strada. Anzi, all’opposto! Infatti sembrerebbe garantire l’occupazione, ma altrove, ovvero presso l’Energetikambiente”.
Allo stesso modo, Anna Garuccio, invece, aveva scritto nella suo profilo Facebook che “Trovo una forzatura questo passaggio in un momento storico in cui la stessa partecipata del Comune avrebbe bisogno di personale piuttosto che cederlo”.
Ascolta la lunga intervista realizzata all’assessore Dario Safina all’interno del nostro #TrapanisiGierre:
Tutto gira intorno al distacco di 92 dipendenti della Trapani Servizi alla Energetikambiente (che mentre sono diminuiti visti i pensionamenti): in un primo momento nel dicembre del 2018 pare dovessero passare alla SSR Trapani Nord e poi in distaccamento alla società che ora si occupa del ritiro dei rifiuti a nel capoluogo. La SRR rifiutò e i dipendenti rimasero nella società controllata dal Comune ma distaccati ad Energetikambiente. In pratica la Trapani Servizi paga gli stipendi e poi l’azienda milanese paga una fattura per compensare il costo degli operatori.
Il Comune di Trapani, sempre attraverso la Trapani Servizi, secondo quanto dice Safina, non si era però arreso e aveva intentato causa alla SRR Trapani Nord proprio per forzare il passaggio a quest’ultima.
“Il ricorso è stato perso – spiega Safina – perché dovevano essere i lavoratori a fare causa e non la Trapani Servizi. Per questo motivo lunedì prossimo incontreremo i sindacati per spiegare la situazione. È nostra priorità tutelare i lavoratori che in ogni caso non perderanno il lavoro”.
