(Al tavolo della Prefettura di Trapani nella foto: Dott. Ing. Giuseppe Merendino, comandante VV. FF.; Col. Gianluca Vitagliano, comandante Carabinieri; S. E. Darco Pellos, Prefetto; Claudio Sanfilippo, Questore; Col. Pasquale Pilerci, comandante G.d.F.)
TRAPANI. Incontro di fine anno con il Prefetto Darco Pellos per stilare un risultato degli interventi. “Il primo dato confortante – dichiara il Prefetto di Trapani – è sull’ordine e la sicurezza pubblica, ma non possiamo dare dei dati sostanziali perché i casi sono soggettivi. Possiamo dire di aver intensificato l’attività di contrasto al fenomeno”.
In un paese tecnologicamente avanzato, i dati preoccupanti arrivano, invece, dai reati informatici. “Tema che va in positivo – continua Darco Pellos – è la questione degli incendi boschivi, notevolmente ridotti. Abbiamo attuato dei presidi sul territorio in modo tale da far diminuire il fenomeno. Grazie alla prontezza dei mezzi a nostra disposizione siamo riusciti a spegnere l’incendio di Selinunte. Riduzione notevole, quasi azzerato il numero delle combustioni nei boschi. Riduzione al 20 %, invece, per gli incendi di genere, grazie anche al controllo dall’alto con l’aereonautica militare. Abbiamo attuato una azione di prevenzione con 106 controlli, andando nei depositi di rifiuti, nelle scuole e nei locali di spettacolo”.
Per quanto riguarda la lotta contro la criminalità organizzata, invece, ci sono dati costanti, ma in calo. Le forze dell’ordine lavorano assiduamente in termini di controllo. “C’è una evoluzione – afferma Pellos – del fenomeno migratorio. L’idea è quella di un centro in cui i migranti rimangono pochi giorni per poi venire rimpatriati. Abbiamo risolto una situazione di accampamento abusivo a Campobello. Si è creata una alta criticità con i cittadini, oppressi da questa presenza disordinata. Abbiamo tenuto sotto controllo la questione lavoratori. Siamo passati da 0 occupati nel 2016 a 850 nel 2017, per arrivare a 1246 contratti di lavoro instaurati nel nostro territorio, durante la campagna agricola. Sedici sono stati gli interventi nel settore agricolo per contrastare il lavoro nero nelle campagne di Mazara, Partanna e Castelvetrano”.
“Stiamo cercando di realizzare una intesa tra le forze dello stato – conclude il Prefetto Darco Pellos – non trascurando le crisi occupazionali che ci riguardano perché possono avere ripercussioni sull’ ordine pubblico. Ogni posto di lavoro che viene tutelato è una risorsa per il teritorio e per la legalità. Un nostro ultimo pensiero va a Giorgio Grammativo, vigile del fuoco scomparso durante il suo dovere. Questi fenomeni danno il senso reale del nostro impegno e del sacrificio per la collettività”.