Dal gioco da tavolo alla progettazione di un respiratore polmonare low cost

Da creatori di giochi di tavolo a realizzare dei respiratori polmonari low cost. Nel momento dell’emergenza, la iInformatica, azienda sicula con sedi a Trapani e Catania, creatrice del gioco Sicanium, ha messo in campo tutto il suo know-how al servizio della collettività.

Durante la fase 1 la società ha candidato l’applicativo BigDataGuard per il monitoraggio della sicurezza del territorio (oggetto del progetto FESR2014/2020 Asse3 Az 3.5.1_02 della Regione Siciliana) alla call di “Innova per l’Italia” quale soluzione per la Covid-19.

La società ha ideato, brevettato e implementato un prototipo di respiratore polmonare a basso costo con modulo per l’interconnessione chiamato “i@MBU”. L’Ingegnere Giuseppe Oddo, CTO della società, ha ideato il sistema e coordinato il team composto da Davide Scintu e Michele Di Lecce che hanno implementato il prototipo.

“In questo periodo di emergenza la nostra società già abituata allo smartworking ha implementato varie soluzioni al servizio della collettività che mappano le nostre potenzialità di team poliedrico” dice Giuseppe Oddo.

“Con il respiratore innovativo interconnesso sarebbe possibile effettuare un monitoraggio distribuito da parte degli operatori sanitari, in situazioni di emergenza, realizzando gli stessi con un costo molto basso. La iInformatica è a disposizione per fornire gratuitamente il know-how del progetto alle strutture sanitarie/universitarie pubbliche della Sicilia interessate tramite la stipula di un protocollo di intesa”.

Un cambio sostanziale per l’azienda che ha pubblicato un gioco molto interattivo ma che, ora, utilizza i suoi ingegneri per il bene comune. Il progetto territoriale è a cura dei siciliani Demetrio Cavara, Cristiano Di Gabriele, Gioele Gargano, Vincenzo Ribaudo, Saverio Crisafulli, Diego Sinitò e Federica Oddo. Una vera lezione da parte di questi giovani che non si sono fermati ma anzi, si sono attrezzati per qualcosa di diverso. E tra l’altro low cost.