Abolite dal prossimo 4 maggio le quattro “zone rosse” siciliane. Lo ha stabilito il presidente della Regione, Nello Musumeci, con una propria ordinanza che pone fine alle restrizioni speciali nelle quali sono rimasti, per oltre un mese, gli abitanti di Salemi, Agira e Troina, nell’Ennese, e Villafrati nel Palermitano.
La “chiusura” di quei territori era stata disposta a seguito della preoccupante crescita di contagi da coronavirus e del verificarsi di numerosi decessi. Una misura drastica, adottata dopo avere sentito i quattro sindaci, che ha però consentito di contenere il contagio, pur causando non poche difficoltà ai cittadini.
Si riaprono così le porte dei quattro centri simbolo di questa grave epidemia ma il presidente Musumeci invitare gli abitanti “a rispettare le distanze interpersonali, a usare le mascherine anche fuori casa e non dimenticare che la battaglia non è vinta”. Da lunedì 4 maggio, quando entrerà in vigore il provvedimento, nei quattro comuni varranno le stesse regole previste per questa seconda fase dell’emergenza in tutta l’Isola.
“Una decisione che attendevamo e che accogliamo con soddisfazione – commenta il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, che prosegue: “Il presidente della Regione ha scelto di non rinnovare la ‘zona rossa’ sulla base dei dati scientifici confortanti frutto dello screening avviato dall’Asp di Trapani con i test sierologici e i tamponi rino-faringei. Come ho sempre sottolineato, le evidenze scientifiche sono l’unica base per le decisioni che riguardano la salute e la vita delle persone”.
Venuti ha già contattato il prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi: “Ho ringraziato il prefetto e tutte le forze dell’ordine che con il loro lavoro hanno consentito alla città di uscire da questo momento difficile – spiega -. Mi ha confermato che a partire dal 4 maggio i blocchi stradali verranno rimossi”.
Dal sindaco di Salemi anche un messaggio alla cittadinanza: “Abbiamo rispettato con grande rigore le misure di distanziamento sociale facendo sacrifici e rinunce. Quelle misure sono state fondamentali perché hanno consentito di circoscrivere il virus in città, evitando anche contagi sul territorio regionale”. Venuti poi concorda con quanto affermato da Musumeci, che ha invitato gli abitanti “a rispettare le distanze interpersonali, a usare le mascherine e non dimenticare che la battaglia non è vinta”: “Sono d’accordo con il governatore, dobbiamo mantenere un atteggiamento di massima vigilanza nei comportamenti. La partita, adesso, si gioca sul terreno della continuità – conclude il sindaco di Salemi -. Mantenere atteggiamenti responsabili nella fase di graduale riapertura sarà decisivo”.