Le misure restrittive riguardanti la regolamentazione dell’accesso dei cittadini di Campobello di Mazara negli esercizi commerciali secondo l’iniziale del cognome saranno sospese a partire dal prossimo 27 aprile. Lo ha reso noto il sindaco Giuseppe Castiglione che aveva assunto il provvedimento nelle scorse settimane a fronte di alcuni casi di contagio da coronavirus accertati nella cittadina.
Attualmente il totale dei contagiati è di 5 persone e – spiega il sindaco – attraverso il report statistico del numero di persone rientrate a Campobello e poste in quarantena a partire dal 26 febbraio scorso, è possibile constatare che, oggi, l’eventuale rischio di contagio risulta notevolmente ridotto rispetto alla situazione iniziale. Su 145 persone poste in quarantena, 125 di queste hanno portato a termine il periodo di isolamento obbligatorio previsto dalle norme e nessuna è risultata positiva al COVID-19 e l’ultimo caso di contagio accertato a Campobello risale a 25 giorni fa.
“Abbiamo vissuto settimane terribili che hanno tenuto in apprensione il mondo intero e, con esso, anche diverse famiglie di Campobello – afferma il sindaco Castiglione – . A Campobello, in un momento in cui si era verificato un improvviso incremento del numero dei casi che ha fatto temere sulla possibilità che potesse innescarsi un focolaio, ho ritenuto necessario adottare particolari misure restrittive con l’obiettivo di cercare di fronteggiare quanto più possibile la diffusione del contagio. Una decisione che, dunque, ho preso con l’unico obiettivo di proteggere la salute di tutti i cittadini, cercando unicamente di tutelare le nostre famiglie, a differenza di quanto affermato da taluni che, in cerca di visibilità, non hanno esitato a fare speculazione politica anche in questo momento, anteponendola all’emergenza che tutti stiamo cercando di fronteggiare. Il mio impegno, invece, è sempre stato diretto al bene della collettività e, oggi, proprio in virtù dei provvedimenti che ho adottato a livello locale, confortato dai dati, ritengo di poter allentare alcune misure”.
Castiglione ricorda che “la battaglia contro con il Coronavirus non è ancora vinta e, quindi, non dobbiamo abbassare la guardia, rischiando di vanificare gli sforzi compiuti” e ribadisce “l’estrema necessità di continuare a essere cauti e responsabili, indossando sempre guanti e mascherine e continuando a rispettare tutte le misure di distanziamento sociale emanate dal Governo nazionale e dalla Regione, in vista di una graduale ritorno alla normalità a partire dal prossimo 4 maggio”.