Residenza artistica parigina per la trapanese Valeria Arneodo, in arte Baliria. La pittrice è stata selezionata per esporre, per ben sei mesi le sue opere. Adesso Valeria, artista a tutto tondo molto conosciuta a Trapani, vola a Parigi per conquistare il Rivoli 59, con la bellezza delle sue opere d’arte.
L'”aftersquat 59 Rivoli” di Parigi è un edificio che si erge su sei piani che, rimasto abbandonato per molti anni, nel 1999 è stato occupato da un collettivo di artisti.
Sebbene la storia del Rivoli 59 cominci in modo del tutto illegale, dal 2006 il comune di Parigi ne riconosce le potenzialità e assegna ufficialmente il palazzo agli artisti che lo autogestiscono.
Il comune si occupa di scegliere e selezionare gli artisti che potranno portare la propria arte al Rivoli 59, in un periodo di tempo che va dai due ai sei mesi.
L’artista Baliria si forma al Liceo Artistico “Buonarroti” di Trapani e continua i suoi studi all’università di Palermo dove approfondisce gli aspetti teorici dell’arte.
Studia Scienze della Comunicazione per le Culture e le Arti, senza mai mettere da parte matite e pennelli, aggiungendo di volta in volta opere d’arte al suo portfolio.
Valeria, che ha già vinto diversi premi grazie alla sua arte e al suo estro, adesso ha la prestigiosa possibilità di sfruttare un vetrina europea, che è conosciuta e apprezzata a livello mondiale.
Oltre che ammirare l’arte che riempie e avvolge il Rivoli 59, è possibile vedere gli artisti che, dal vivo, danno espressione alla propria creatività e alle proprie idee.
L’edificio, aperto dal martedì alla domenica dalle 13 alle 20, regala l’opportunità ai visitatori non solo di conoscere la storia che si cela dietro ogni tela, dietro ogni installazione ma anche di incontrare direttamente gli artisti che ogni giorno creano bellezza all’interno del collettivo, che ad oggi ospita più di trenta atelier.
A Valeria non resta quindi che sfruttare questa esperienza unica per esporre i suoi quadri, le sue creature, i suoi volti, le sue donne a tutta l’Europa e a migliaia di persone che passeranno da lì ogni giorno.
A lei va il più radioso “in bocca al lupo” dalla nostra redazione.