Altri tre guariti oggi a Salemi: la “zona rossa” è sempre meno rossa. Il resto della provincia di Trapani rimane stabile senza nessun nuovo contagio da coronavirus. In Sicilia per la prima volta gli attuali positivi diminuiscono e la percentuale giornaliera tra tamponi positivi e analizzati scende al minimo valore mai registrato.
ANDAMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 IN PROVINCIA DI TRAPANI
Continua ad aumentare il numero di guariti in provincia di Trapani. L’ASP 9 comunica che 3 abitanti di Salemi non sono più affetti dal coronavirus. Un dato inferiore al medesimo di ieri (7) ma che acquista una sua valenza in considerazione che Salemi è ormai da settimane “zona rossa”. Oltre le guarigioni, l’altro dato positivo di oggi è l’assenza di nuovi contagiati (come ieri) in provincia:
Gli attuali contagiati scendono quindi a 81 e i guariti salgono a 37. Questa la rappresentazione grafica dei valori della tabella precedente a esclusione dei casi totali (che troverete più in basso), dove si evidenzia più guariti che malati a Salemi:
I casi totali (attuali positivi + guariti + deceduti) in provincia di Trapani rimangono 123 così suddivisi:
Questa la ripartizione degli stessi per città:
Il numero di tamponi effettuati fino ad oggi in provincia è 4210 (+172 rispetto ad ieri) e i test sierologici effettuati sono 3.093 (+96). La percentuale di tamponi positivi sul totale effettuati scende al 2,92%:
Rimangono 6 i pazienti ricoverati al COVID Hospital di Marsala e nessuno al Sant’Antonio Abate di Trapani.
La Regione Siciliana conferma gli attuali positivi di ieri (110) in provincia di Trapani. I casi totali rimangono essere 135, aggiungendo agli attuali positivi i 20 guariti e i 5 decessi registrati dalla Regione Siciliana. L’ASP 9 di Trapani comunica che “La differenza con il dato relativo ai casi positivi riportato dalla Regione Siciliana è data dal calcolo di soggetti indicati inizialmente come residenti sul territorio trapanese, ma da indagine epidemiologica risultati residenti in altre province”.
Ancora guariti in provincia di Trapani anche se in numero minore rispetto ad ieri. Essendo stata Salemi tra le prime città della provincia colpita massicciamente dal coronavirus, il contagio sta terminando il suo decorso nella “zona rossa” prima che in altre città. Nelle prossime due settimane si prevede che il numero di attuali positivi possa sensibilmente decrescere anche nelle altre zone della provincia. Il trend potrebbe però variare con l’introduzione delle nuove misure di distanziamento sociale, più permissive, che entreranno in vigore dal 4 maggio. Solamente tra un mese circa si potrà valutare quale sarà stato l’impatto del cambiamento di status.
I trend, o previsioni, hanno valore solo se le altre variabili rimangono stabili e tra queste c’è il distanziamento sociale. Il coronavirus non è scomparso ancora dalla provincia di Trapani e un forzato “riavvicinamento” tra di noi potrebbe essere la scintilla per una seconda ondata (come già successo altrove). Invitiamo i nostri lettori a resistere – è questa la parola esatta – fino al 4 maggio quando saranno introdotte le nuove misure più permissive.
ANDAMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 IN SICILIA
La notizia nel giorno della Festa della Liberazione è l’inversione di trend per gli attuali positivi in Sicilia. La Regione Siciliana comunica che per la prima volta dall’inizio della pandemia, gli attuali positivi sono in diminuzione rispetto al giorno precedente. Il numero di attuali positivi in Sicilia scende a 2.272 (-48 rispetto a ieri):
La diminuzione del numero attuale di contagiati dal coronavirus non significa che non ci siano stati nuovi casi. Da ieri sono stati validati 3.086 tamponi (-71 rispetto a ieri). Il totale dei tamponi effettuati dall’inizio dei controlli sale a 68.251 e di questi i tamponi i positivi sono stati finora 3.020, con un incremento di 39 nuovi casi nelle ultime 24 ore (ieri l’incremento era stato di 55 nuovi positivi).
La curva della diffusione del contagio continua comunque a scendere e raggiunge il 4,51%:
La percentuale tra tamponi positivi e tamponi effettuati nell’arco di una giornata ritorna in discesa passando da 1,82% di ieri allo stesso minimo registrato il 23 Aprile, 1,26%:
Dei 39 nuovi casi odierni in Sicilia, 17 sono stati identificati in provincia di Catania dove il coronavirus rallenta la sua diffusione rispetto ai giorni scorsi. A seguire le provincie di Palermo (+12) e Messina (+5). Oggi forte aumento dei guariti in provincia di Catania (+67), valore mai registrato in nessun’altra provincia finora e che si è ripercorso positivamente sull’andamento regionale prima citato. Questa la comparazione tra casi totali e casi risolti (guariti + deceduti) per provincia:
Questo il quadro regionale riguardo gli accertamenti effettuati e gli attuali positivi:
Questo il sommario per provincia degli attuali positivi:
L’analisi del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo ci indica la curva lineare dell’andamento del contagio in Sicilia oltre a due stime: il “tempo di raddoppio”, ovvero il numero medio di giorni impiegati per ottenere il doppio dei contagi, e il R_0 che esprime il numero medio di persone contagiate da una singola persona infetta durante il suo periodo di infettività:
L’indice R_0 in Sicilia rimane allo 0,87.
La Sicilia “scollina” per la prima volta nella curva degli attuali positivi grazie all’alto numero di guariti in provincia di Catania. Anche oggi in Sicilia l’incremento dei guariti (81) ha superato l’incremento dei nuovi casi (39). Ricordiamo sempre che l’incremento dei nuovi casi è sempre pari o maggiore all’incremento degli attuali positivi. Il motivo sta nel fatto che mentre si scoprono nuovi contagiati, altri guariscono o decedono. Oggi il numero dei nuovi contagiati ha subito un leggero incremento rispetto a ieri. Si consolida il trend dei giorni scorsi che vede la curva del contagio continuare a scendere.
Alla luce dei dati, si può affermare che il picco in Sicilia è stato raggiunto tra il 22 e il 26 marzo. Se malauguratamente la diffusione del virus dovesse nuovamente accelerare fino ai valori di marzo, si parlerebbe di un secondo picco. Bisogna assolutamente adeguarsi alle restrizioni in vigore che, già a breve termine, hanno salvaguardato la Sicilia da scenari più drammatici.
PREVISIONE DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 IN SICILIA
Le previsioni del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo sulla diffusione del COVID-19 in Sicilia.
AVVERTENZE E LIMITI DELLE PREVISIONI
Qualsiasi previsione implica un grado di incertezza. Nessuno è in grado di prevedere il livello massimo di contagiati e il giorno esatto in cui l’epidemia cesserà. Il nostro studio, basandosi su solidi modelli statistici, fornisce possibili evoluzioni dell’epidemia. Le varie possibilità sono indicate dalle curve in grigio. Col passare del tempo e con nuovi dati sarà possibile ridurre il grado d’incertezza e identificare la curva (fra quelle disponibili) che con più alta probabilità descriverà l’evoluzione dell’epidemia.
Considerato l’enorme impatto che ogni comunicazione sull’epidemia può avere sulla collettività, è importante ribadire e sottolineare che nessun metodo statistico può prevedere con certezza il numero dei contagi delle prossime settimane. Le previsioni possono essere fatte soltanto con un certo grado di indeterminazione e devono essere interpretate con prudenza. Il modello di previsione qui utilizzato (come qualsiasi altro modello statistico) si basa sull’assunzione che l’andamento del tasso di crescita osservato fino ad oggi non subisca importanti variazioni indotte da fattori esterni o da modifiche importanti alle attuali condizioni di osservazione. Il mancato rispetto delle misure di distanziamento sociale, ad esempio, potrebbe essere un fattore chiave nel determinare una perdita di accuratezza nelle stime.
ANDAMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 IN ITALIA
Questi i dati aggiornati ad oggi in Italia:
L’analisi del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo ci indicala curva lineare dell’andamento del contagio in Sicilia oltre a due stime: il “tempi di raddoppio”, ovvero il numero medio di giorni impiegati per ottenere il doppio dei contagi, e il R_0 che esprime il numero medio di persone contagiate da una singola persona infetta durante il suo periodo di infettività:
ANDAMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 NEL MONDO
Questi i dati al momento della chiusura di questo articolo relativi alle 10 nazioni con il maggior numero di casi totali al mondo:
NOTE:
Ciò che si vuole portare all’attenzione di chi legge è il riepilogo giornaliero dell’andamento del contagio in provincia di Trapani e in Sicilia senza trascurare l’Italia intera e il resto del mondo.
I dati presi in considerazione sono quelli ufficiali forniti dal dal Dipartimento della Protezione Civile, dalla Regione Siciliana e dall’ASP 9 di Trapani.
Le analisi provengono da attendibili fonti quali il laboratorio GIS (nato nel luglio 2003 a seguito del distacco di una unità di ricerca CNR presso il Dipartimento di Rappresentazione dell’Architettura dell’Università degli Studi di Palermo), dal Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo e dal sito worldometers.info (gestito da una comunità internazionale di sviluppatori, ricercatori e volontari con lo scopo di rendere disponibili al pubblico statistiche di scala mondiale accreditato, tra altri, dalla United Nations Conference on Sustainable Development (Rio+20) e dalla BBC News.