Prima di iniziare la consueta analisi, pubblichiamo la seguente richiesta di precisazione dal comune di Mazara del Vallo riguardante il paritetico articolo pubblicato ieri:
Gentile redazione, con riferimento al vostro articolo del 7 aprile dal titolo “Coronavirus: due nuovi casi in provincia di Trapani. Analisi, trend e previsione del 7 aprile” abbiamo notato che in apertura dell’articolo ed all’interno dello stesso avete riportato la notizia che a Mazara del Vallo ci sarebbe stato ieri un nuovo caso positivo, interpretando i dati diffusi dall’Asp che riportavano un decesso e 4 casi positivi. La vostra deduzione pur avendo una sua logica nella lettura dei dati non è corretta. L’ufficio stampa dell’Asp da me contattato dopo la diffusione dei dati ha chiarito che viene sempre riportato il numero totale dei casi positivi registrati in provincia ed ha chiarito inoltre che il numero di guariti o decessi rientra sempre nel totale. Confermo pertanto e lo ha anche confermato l’Asp che alla data di ieri per quanto riguarda Mazara del Vallo il numero di persone risultate positive al tampone è stato in totale di 4, ma di queste una purtroppo è deceduta. Il numero attuale dei positivi viventi a Mazara del Vallo è di 3.
La presente solo per una corretta informazione, ringraziandovi sempre per la collaborazione e per il prezioso lavoro informativo svolto.
Cordialità, Ettore Bruno
Gentilissimo ufficio stampa e Amministrazione tutta di Mazara del Vallo, vorremmo iniziare dalla fine e ringraziarvi per aver definito prezioso il nostro lavoro. In un periodo mai vissuto come questo, quando la fame di informazione è tanta, abbiamo voluto intraprendere un percorso di analisi, e definizione dei trend, dei dati riguardanti la diffusione di questo maledettissimo coronavirus. Lo fanno in tanti, diranno in molti, ma non lo faceva nessuno per la nostra provincia. Abbiamo deciso di farlo noi andando oltre il mero “copia e pubblica” dei comunicati ricevuti. Abbiamo preferito approfondire, comprendere, e far comprendere quanto più possibile ai nostri lettori, i freddi numeri snocciolati quotidianamente dalla Regione Siciliana e dall’ASP 9 di Trapani. Abbiamo compreso i meccanismi apprendendoli da quelli più bravi e titolati. Abbiamo assimilato la corretta terminologia per utilizzare un linguaggio quanto più uniforme possibile con il mondo dell’informazione. Abbiamo compreso la differenza tra attuali positivi e positivi totali e abbiamo anche compreso che quest’ultimi sono, oltre al numero assoluto di tamponi positivi per una determinata area, città o nazione, la somma degli attuali positivi più i guariti più i decessi. Abbiamo anche compreso che i decessi causati dal coronavirus possono essere dalle due alle dieci volte i numeri ufficiali e per questo motivo sono un numero poco attendibile ai fini statistici. Ma soprattutto, abbiamo compreso come vengono forniti i dati, a partire dalla conferenza stampa di Borrelli alle 18:00. Per queste ragioni analizziamo i numeri con lo stesso meccanismo utilizzato nel mondo e abbiamo compreso, ad esempio, che il totale dei contagi non potrà mai diminuire. Un meccanismo che anche il direttore dell’ASP 9 Fabio Damianii ha definito “ottima analisi” sul suo profilo facebook condividendo uno dei nostri articoli. Una volta sicuri che un individuo è contagiato, e solo allora, chi di dovere lo riporta come un nuovo positivo e, se ancora in vita, un attuale positivo finché non guarisce o purtroppo decede. Alla luce di questo logico ragionamento, ieri abbiamo attribuito un nuovo positivo alla città di Mazara del Vallo. Ma soprattutto applicando questo ragionamento ai dati forniti dall’ASP 9, senza aver avuta fornita alcuna differenziazione metodologica a parte il sempre presente divario tra i loro dati e quelli della Regione Siciliana.
Vorremmo prendere come oro colato la spiegazione a voi fornita dall’ASP 9 e adattarci ad essa ma non ci convince. Le facciamo un immediato esempio sui dati forniti quest’oggi: un positivo in più in quattro città e uno in meno a Marsala. Lei si chiederà: “(l’ASP) ha chiarito che viene sempre riportato il numero totale dei casi positivi registrati in provincia ed ha chiarito inoltre che il numero di guariti o decessi rientra sempre nel totale, com’è possibile che ci sia un contagiato in meno a Marsala?”. E aggiungiamo che è la terza volta che succede a Marsala e che è successo anche in altre città. Com’è possibile? Alla luce di quanto le hanno detto, non ce lo spieghiamo neanche noi. O perlomeno, sarebbe possibile se si parlasse di attuali positivi, quindi di un guarito o di un deceduto, ma le hanno specificato che si tratta di totali comprensivi di guariti e deceduti. Un altra spiegazione sarebbe che si tratti di “falsi positivi”, ossia persone inizialmente identificati come contagiate per poi correggere il tiro. Nove volte in totale su un centinaio di casi sarebbe un margine di errore enorme quando in gioco c’è la vita. Perché come esistono i “falsi positivi”, esistono anche i “falsi negativi”. Ma l’ASP 9 non ha mai comunicato che si trattasse di questo.
Siamo più che felici che i contagiati mazaresi siano soltanto tre, anzi avremmo preferito che non ce ne fosse nessuno e lo stesso nel resto del mondo. Considereremo uno dei quattro riportati come deceduto, come l’altro deceduto di Salemi, consapevoli che, se malauguratamente se ne aggiungessero altri in provincia, si perderebbe la tracciatura degli attuali positivi (cioè malati in vita) nelle varie città perché non vengono forniti dall’ASP 9 i paesi di residenza dei cittadini. I dati dovrebbero servire a chiarire e non ad offuscare, ma faremo tesoro della sua osservazione e ringraziamo a nostra volta per la collaborazione. Porgendo le condoglianze alla vostra splendida città per la scomparsa del vostro concittadino.
L’ASP 9 di Trapani comunica che il totale dei casi positivi in provincia è 97 (+3 rispetto ad ieri) su un totale di 1986 tamponi effettuati (+117). Analizzando i totali per città forniti dall’ASP 9, si registra un nuovo caso ad Alcamo, Trapani, Salemi e Castelvetrano per un totale di 4 nuovi casi e un caso in meno a Marsala.
L’ASP 9 comunica che risultano ricoverati 21 pazienti: 9 (-1) al Sant’Antonio Abate di Trapani e 11 (-2) al COVID Hospital di Marsala. Sono 4 (+2) i guariti: 2 dimessi da Covid Hospital di Marsala; 1 dimesso da S.Antonio Abate (Tp); 1 negativizzato domiciliare.
Questi i parziali nelle città della provincia e le differenze rispetto al 7 aprile: Salemi 23 (+1), Alcamo 18 (+1), Trapani 12 (+1), Marsala 9 (-1) , Mazara del Vallo 4, Castelvetrano 8 (+1), Paceco 2, Erice 5, Valderice 8, Campobello di Mazara 5 , Castellammare del Golfo 3.
Secondo i dati della Regione Siciliana, gli attuali positivi in Provincia di Trapani sarebbero invece 101 (-4 rispetto ad ieri). Ancora una volta i dati forniti all’unità di crisi nazionale non corrispondono con i dati forniti dall’ASP 9 di Trapani. La differenza è di 4 casi (ieri era 11) e oltretutto la Regione Siciliana riporta 20 ricoverati (uno in meno rispetto all’ASP 9) e 9 guariti (5 in più). Combaciante invece il numero di decessi (4). L’ASP 9 di Trapani comunica che “La differenza con il dato relativo ai casi positivi riportato dalla Regione Siciliana è data dal calcolo di soggetti indicati inizialmente come residenti sul territorio trapanese, ma da indagine epidemiologica risultati residenti in altre province”. Non è chiaro se questi soggetti siano in quarantena o ricoverati in provincia di Trapani benché residenti in altra provincia.
A causa del contrasto dei dati forniti dall’ASP 9 (3 casi in più) e dalla Regione Siciliana (4 in meno), non è possibile definire il trend odierno nella provincia di Trapani.
Record di tamponi validati nelle ultime 24 ore. La Regione Siciliana comunica che sono stati 2.581 (+1.181), per un totale di 27.438 tamponi effettuati dall’inizio dei controlli, dei quali 62 risultati positivi (ieri erano stati 51 su 1.393). In percentuale, il numero di nuovi positivi in relazione ai tamponi su intervallo giornaliero si abbassa notevolmente rispetto a ieri, passando dal 3,66% al 2,40%.
La percentuale tra il totale dei tamponi positivi sul totale dei tamponi effettuati dall’inizio dei controlli continua a scendere e continua a scendere la curva di incremento della diffusione del contagio raggiungendo il 7,87%, valore più basso dal 10 Marzo:
Con l’accentuata discesa di oggi, la curva dimostra che il “picco” della diffusione in Sicilia sembra essere marcatamente avvenuto tra il 22 a il 26 Marzo ma lasciamo al Comitato Scientifico regionale l’esatta definizione.
Diminuisce ancora il numero dei ricoverati: 628, sette in meno rispetto a ieri, dei 1.893 (+34) attuali positivi. 133 i nuovi guariti.
Anche quest’oggi è la provincia di Palermo a a fare registrare il maggiore aumento di attuali positivi (+10) rispetto ad ieri:
Questa la suddivisione per provincia degli totale degli attuali contagiati:
L’analisi del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo ci indica la curva lineare dell’andamento del contagio in Sicilia oltre a due stime: il “tempo di raddoppio”, ovvero il numero medio di giorni impiegati per ottenere il doppio dei contagi, e il R_0 che esprime il numero medio di persone contagiate da una singola persona infetta durante il suo periodo di infettività:
L’indice R_0 in Sicilia aumenta da 0,58 di ieri a 0,68. Bisogna assolutamente rispettare le restrizioni in atto le quali, nelle settimane, stanno confermando la loro utilità.
Questa la grafica riepilogativa del GISLab CNR Unipa:
I dati dicono che il trend della diffusione del COVID-19 in Sicilia è in discesa ma non ancora arrestato. Il picco sembra essere stato raggiunto tra il 22 e il 26 Marzo. E’ necessario ottemperare ancora più fermamente alle restrizioni in vigore per non invertire la positiva tendenza del momento.
Le previsioni del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo sulla diffusione del COVID-19 in Sicilia.
AVVERTENZE E LIMITI DELLE PREVISIONI
Qualsiasi previsione implica un grado di incertezza. Nessuno è in grado di prevedere il livello massimo di contagiati e il giorno esatto in cui l’epidemia cesserà. Il nostro studio, basandosi su solidi modelli statistici, fornisce possibili evoluzioni dell’epidemia. Le varie possibilità sono indicate dalle curve in grigio. Col passare del tempo e con nuovi dati sarà possibile ridurre il grado d’incertezza e identificare la curva (fra quelle disponibili) che con più alta probabilità descriverà l’evoluzione dell’epidemia.
Considerato l’enorme impatto che ogni comunicazione sull’epidemia può avere sulla collettività, è importante ribadire e sottolineare che nessun metodo statistico può prevedere con certezza il numero dei contagi delle prossime settimane. Le previsioni possono essere fatte soltanto con un certo grado di indeterminazione e devono essere interpretate con prudenza. Il modello di previsione qui utilizzato (come qualsiasi altro modello statistico) si basa sull’assunzione che l’andamento del tasso di crescita osservato fino ad oggi non subisca importanti variazioni indotte da fattori esterni o da modifiche importanti alle attuali condizioni di osservazione. Il mancato rispetto delle misure di distanziamento sociale, ad esempio, potrebbe essere un fattore chiave nel determinare una perdita di accuratezza nelle stime.
Sale più velocemente rispetto ad ieri il numero di positivi totali in Italia. Il numero complessivo dei contagiati, compresi i decessi e i guariti sale a 139.422, + 3.836 rispetto ad ieri (il dato precedente era 3.039 con un aumento di quindi di 797 nuovi positivi giornalieri). 95.262 i malati in Italia, con un incremento giornaliero di 542 (era stato 880 ieri); 17.669 i morti, con un aumento rispetto a ieri di 542.
L’analisi del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo ci indicala curva lineare dell’andamento del contagio in Sicilia oltre a due stime: il “tempi di raddoppio”, ovvero il numero medio di giorni impiegati per ottenere il doppio dei contagi, e il R_0 che esprime il numero medio di persone contagiate da una singola persona infetta durante il suo periodo di infettività:
Questi i dati al momento della chiusura di questo articolo relativi alle 10 nazioni al mondo con il maggior numero di casi totali al mondo:
NOTE:
Ciò che si vuole portare all’attenzione di chi legge è il riepilogo giornaliero dell’andamento del contagio in provincia di Trapani e in Sicilia senza trascurare l’Italia intera e il resto del mondo.
I dati presi in considerazione sono quelli ufficiali forniti dal dal Dipartimento della Protezione Civile, dalla Regione Siciliana e dall’ASP 9 di Trapani.
Le analisi provengono da attendibili fonti quali il laboratorio GIS (nato nel luglio 2003 a seguito del distacco di una unità di ricerca CNR presso il Dipartimento di Rappresentazione dell’Architettura dell’Università degli Studi di Palermo), dal Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo e dal sito worldometers.info (gestito da una comunità internazionale di sviluppatori, ricercatori e volontari con lo scopo di rendere disponibili al pubblico statistiche di scala mondiale accreditato, tra altri, dalla United Nations Conference on Sustainable Development (Rio+20) e dalla BBC News.
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