I 221 tamponi analizzati in più dal bollettino di ieri (quando erano stati solo 40) rappresentano il terzo valore in assoluto dall’inizio dei controlli in provincia di Trapani. L’ASP 9 di Trapani con un comunicato ancora più dettagliato (siamo sulla buona strada), rende noto un totale di 107 i tamponi risultati positivi, con un incremento pari a 8 tra rispetto a ieri. Un numero che potrebbe allarmare ma in relazione all’alto numero di tamponi si traduce in una percentuale di tamponi positivi giornalieri sugli analizzati pari al 4,46%. Mai raggiunta percentuale più bassa dell’inizio della Pandemia. Dei 221, ben 170 sono stati effettuati a pazienti in quarantena nelle varie città della provincia.
Questi i parziali nelle città della provincia e le differenze rispetto al 10 aprile: Salemi 23 (+1), Alcamo 21 (+2) , Trapani 13 (+1), Marsala 9, Mazara del Vallo 4, Castelvetrano 8, Paceco 2, Erice 5, Valderice 12 (+3), Campobello di Mazara 5, Castellammare del Golfo 3, Gibellina 1. Per la prima volta viene elencato anche Buseto Palizzolo con il suo primo caso:
Come avevamo accennato ieri, è Alcamo la città sotto osservazione per il continuo incremento di nuovi contagi. Con i 2 riportati oggi, il totale di positivi raggiunge 21, 2 in meno rispetto alla “zona rossa” Salemi. Tra le due cittadine però c’è un differente numero di abitanti che gioca a favore di Alcamo. Infatti, mentre a Salemi si ha una rapporto di 21,61 positivi/10.000 abitanti, ad Alcamo questo rapporto scende a 4,63. Quindi situazione ancora sotto controllo con la speranza che questo trend possa quanto prima interrompersi. Impennata (+3) a Valderice ma si tratta di componenti dello stesso nucleo familiare già in quarantena quindi, si presume, senza aver avuto contatti con altri abitanti.
Per quanto riguarda i ricoveri, l’ASP 9 comunica che risultano ospedalizzati 14 (-3) pazienti: 8 al Sant’Antonio Abate di Trapani e 7 al COVID Hospital di Marsala. Vi rimandiamo al comunicato dell’ASP 9 di Trapani per i dettagli.
La Regione Siciliana comunica gli attuali positivi in Provincia di Trapani sarebbero 105. Ancora una volta i dati forniti all’unità di crisi nazionale non corrispondono con i dati forniti dall’ASP 9 di Trapani. Quest’oggi il dato dell’ASP è maggiore di due unità rispetto a quello dellla Regione. L’ASP 9 di Trapani comunica che “La differenza con il dato relativo ai casi positivi riportato dalla Regione Siciliana è data dal calcolo di soggetti indicati inizialmente come residenti sul territorio trapanese, ma da indagine epidemiologica risultati residenti in altre province”.
Benché il numero odierno (8) di nuovi contagi possa sembrare preoccupante, rapportato al numero di tamponi analizzati rappresenta il miglior risultato dall’inizio dei controlli e quindi trend positivo per la provincia di Trapani.
E’ assodato che ci siano tanti positivi asintomatici o con pochi sintomi della quale non sia stata ufficialmente dichiarata la positività in quanto non sottoposti a tampone. Più tamponi si effettuano e più positivi si scovano, bisogna comunque focalizzare sul rapporto tra i due.
Un’altra giornata positiva in Sicilia. La Regione Siciliana comunica che da ieri sono stati validati 2.631 tamponi (+217), nuovo record giornaliero, per un totale di 33.787 tamponi effettuati. Di questi i tamponi i positivi sono stati finora 2364, 62 più di ieri.
La percentuale tra il totale dei tamponi positivi sul totale dei tamponi effettuati dall’inizio dei controlli scende al 7,00%, quasi quanto lo stesso valore dell’11 marzo:
In percentuale, il numero di nuovi positivi in relazione ai tamponi su intervallo giornaliero scende ancora rispetto a ieri, passando dal 2,90% al 2,36% (anche questo valore più basso da un mese a questa parte):
Gli attuali positivi superano quota 2000:
La provincia che oggi fa registrare il maggiore incremento è Palermo con 12 nuovi casi che fanno aumentare gli attuali positivi a 307 (+10), sottraendo dal totale i due recenti decessi.
Questa la suddivisione per provincia degli attuali contagiati:
L’analisi del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo ci indica la curva lineare dell’andamento del contagio in Sicilia oltre a due stime: il “tempo di raddoppio”, ovvero il numero medio di giorni impiegati per ottenere il doppio dei contagi, e il R_0 che esprime il numero medio di persone contagiate da una singola persona infetta durante il suo periodo di infettività:
L’indice R_0 in Sicilia aumenta da 0,74 di ieri a 0,75. Bisogna assolutamente rispettare le restrizioni in atto le quali, nelle settimane, stanno confermando la loro utilità.
Questa la grafica riepilogativa del GISLab CNR Unipa:
Il coronavirus continua a diffondersi in Sicilia ma lo fa sempre più lentamente e in aree o focolai molto ristretti, trend confermato dall’alto numero di tamponi effettuati. Il picco sembra essere stato raggiunto tra il 22 e il 26 Marzo. E’ necessario ottemperare ancora più fermamente alle restrizioni in vigore.
Le previsioni del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo sulla diffusione del COVID-19 in Sicilia.
AVVERTENZE E LIMITI DELLE PREVISIONI
Qualsiasi previsione implica un grado di incertezza. Nessuno è in grado di prevedere il livello massimo di contagiati e il giorno esatto in cui l’epidemia cesserà. Il nostro studio, basandosi su solidi modelli statistici, fornisce possibili evoluzioni dell’epidemia. Le varie possibilità sono indicate dalle curve in grigio. Col passare del tempo e con nuovi dati sarà possibile ridurre il grado d’incertezza e identificare la curva (fra quelle disponibili) che con più alta probabilità descriverà l’evoluzione dell’epidemia.
Considerato l’enorme impatto che ogni comunicazione sull’epidemia può avere sulla collettività, è importante ribadire e sottolineare che nessun metodo statistico può prevedere con certezza il numero dei contagi delle prossime settimane. Le previsioni possono essere fatte soltanto con un certo grado di indeterminazione e devono essere interpretate con prudenza. Il modello di previsione qui utilizzato (come qualsiasi altro modello statistico) si basa sull’assunzione che l’andamento del tasso di crescita osservato fino ad oggi non subisca importanti variazioni indotte da fattori esterni o da modifiche importanti alle attuali condizioni di osservazione. Il mancato rispetto delle misure di distanziamento sociale, ad esempio, potrebbe essere un fattore chiave nel determinare una perdita di accuratezza nelle stime.
Accelera rispetto a ieri il numero di positivi totali in Italia. Il numero complessivo dei contagiati, compresi i decessi e i guariti sale a 152.271, +4.694 rispetto ad ieri (il dato precedente era + 3.951 con una differenza di +743 casi). 100.269 i malati in Italia, con un incremento giornaliero di 1.996; 19.468 i morti, con un aumento rispetto a ieri di 619 (il dato precedente era 570).
L’analisi del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo ci indicala curva lineare dell’andamento del contagio in Sicilia oltre a due stime: il “tempi di raddoppio”, ovvero il numero medio di giorni impiegati per ottenere il doppio dei contagi, e il R_0 che esprime il numero medio di persone contagiate da una singola persona infetta durante il suo periodo di infettività:
Questi i dati al momento della chiusura di questo articolo relativi alle 10 nazioni al mondo con il maggior numero di casi totali al mondo:
NOTE:
Ciò che si vuole portare all’attenzione di chi legge è il riepilogo giornaliero dell’andamento del contagio in provincia di Trapani e in Sicilia senza trascurare l’Italia intera e il resto del mondo.
I dati presi in considerazione sono quelli ufficiali forniti dal dal Dipartimento della Protezione Civile, dalla Regione Siciliana e dall’ASP 9 di Trapani.
Le analisi provengono da attendibili fonti quali il laboratorio GIS (nato nel luglio 2003 a seguito del distacco di una unità di ricerca CNR presso il Dipartimento di Rappresentazione dell’Architettura dell’Università degli Studi di Palermo), dal Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS) dell’Università degli Studi di Palermo e dal sito worldometers.info (gestito da una comunità internazionale di sviluppatori, ricercatori e volontari con lo scopo di rendere disponibili al pubblico statistiche di scala mondiale accreditato, tra altri, dalla United Nations Conference on Sustainable Development (Rio+20) e dalla BBC News.
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