Sono circa 100, finora, i tamponi per il Coronavirus – risultati tutti negativi – effettuati nella provincia di Trapani.
Questo il dat reso noto nel corso della conferenza stampa del direttore generale dell’Asp di Trapani Fabio Damiani che oggi ha voluto fare il punto su tutte le attività e le iniziative iniziative messe in campo dall’Azienda sanitaria in vista di eventuali casi di contagio nel territorio trapanese.
Da domani saranno chiusi gli sportelli CUP e le prenotazioni potranno essere effettuate solo on-line per casi urgenti e indifferibili certificati dal medico di medicina generale. Tutti gli accompagnatori dei pazienti dovranno restare fuori dagli ospedali – su questo sarà effettuata una ferrea vigilanza – nell’ottica di limitare al massimo i contatti tra persone come stabilito dal decreto del governo nazionale.
Al momento nessun ricovero di pazienti contagiati dal Coronavirus negli ospedali del Trapanese dove, tra sabato e domenica scorsi, sono stati attivati i punti di pre-triage davanti ai Pronto Soccorso. Chi ha sintomi sospetti potrà accedere direttamente a queste strutture senza avere contatti con altre persone in attesa di essere visitate per altri disturbi.
I posti di terapia intensiva in provincia di Trapani sono stati portati da 17 a 20 e, nei prossimi giorni, ne saranno attivati altri sei all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. Due di questi sono a pressione negativa, uno a Trapani e uno a Castelvetrano. “Ci siamo attivati per acquistare letti, ventilatori polmonari e tutte le attrezzature necessarie per l’assistenza a questa tipologia di pazienti – ha detto Damiani – anche se il loro riperimento, in questo momento, non è dei più facili”.
Saranno anche creati tre reparti Covid 19, cioè esclusivamente dedicati a persone contagiate dal virus. Dodici posti saranno disponibili al “Sant’Antonio Abate” di Trapani in quello che finora è il reparto di Pneumologia (nel nosocomio trapanese, infatti, non esiste un reparto di Malattie infettive) che sarà attrezzato con apparecchiature per la terapia sub intensiva e dispositivi di protezione personale per i sanitari. Altri 12 posti saranno attivati nel reparto di Medicina dell’ospedale di Castelvetrano e, dalla prossima settimana, il reparto di Pneumologia (chiuso nel 2018) dell’ospedale di Marsala sarà riaperto per essere dedicato anch’esso ad accogliere eventuali contagiati dal coronavirus. L’Asp si è attivata anche per assumere, a tempo determinato, i medici e gli infermieri necessari all’attività di questi reparti – si parla di 30-40 medici e altrettanti infermieri – per i quali sono state avviate le convocazioni in base alle graduatorie esistenti. “Se non dovessero essere coperti tutti i posti – ha detto Damiani – si procederà con speciali bandi urgenti a cui potranno partecipare anche gli specializzandi degli ultimi anni di Pneumologia, Medicina interna e Malattie infettive che sono le tre branche richieste.
Novità anche per quanto riguarda le prassi per l’effettuazione dei tamponi rino-faringei che finora venivano eseguiti dai sanitari del 118 e inviati alla laboratorio del Policlinico “Giaccone” di Palermo. Da ieri, infatti, l’Asp effettua autonomamente i tamponi a domicilio con una squadra di sanitari dedicata. Il laboratorio di analisi trapanese sarà dotato, a partire da giovedì prossimo, delle nuove apparecchiature necessarie per analizzare i campioni prelevati.
Guarda il VIDEO della conferenza stampa del direttore generale Fabio Damiani
Era alla guida di un‘imbarcazione che aveva portato dalla Tunisia numerosi migranti, il presunto scafista…
Terza edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 12.30…
Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per un 33enne pregiudicato di Mazara…
Seconda edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 11.30…
Domenica l'adesione al Manifesto Italia Gentile
Il Comitato dei genitori si dice molto preoccupato: già la settimana scorsa un caso simile…