E’ stata firmata dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli l’ordinanza che stanzia 400 milioni ai Comuni italiani per distribuire aiuti alimentari a chi ne ha bisogno a fronte dell’emergenza coronavirus. L’80 per cento del totale, 320 milioni di euro, viene ripartito tra le amministrazioni in base alla popolazione, mentre il 20 per cento, 80 milioni, viene distribuito in base alla differenza tra il reddito pro capite e il reddito medio nazionale.
I valori reddituali comunali sono quelli relativi all’anno d’imposta 2017 pubblicati dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia. L’ordinanza prevede anche i criteri di distribuzione degli aiuti. I sindaci sono autorizzati “all’acquisizione di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio sito istituzionale”. I Comuni, grazie anche alle donazioni di privati, potranno comprare direttamente “generi alimentari o prodotti di prima necessità”, avvalendosi “per l’acquisto e per la distribuzione dei beni” anche degli enti del Terzo Settore.
Alla Sicilia, con i suoi 4.999.891 di abitanti, sono stati destinati in totale 43.484.796,01 euro. Se consideriamo le amministrazioni comunali della provincia di Trapani i fondi ammontano a 3.791.891,37 euro.
Nello specifico i fondi destinati ai 24 Comuni del Trapanese sono così ripartiti: Alcamo (abitanti 45.190): euro 401.330,33; Buseto Palizzolo (abitanti 2.919): euro 26.434,20; Calatafimi-Segesta (abitanti 6.495): euro 58.546,16; Campobello di Mazara (abitanti 11.745): euro 114.776,18; Castellammare del Golfo (abitanti 15.158): euro 137.100,26; Castelvetrano (abitanti 31.151): euro 284.906,43; Custonaci (abitanti 5.496): euro 50.424,89; Erice (abitanti 27.465): euro 206.855,01; Favignana (abitanti 4.337-compresi Marettimo e Levanzo): euro 33.241,30; Gibellina (abitanti 3.981): euro 33.467,76; Marsala (abitanti 82.640): euro 749.206,60; Mazara del Vallo (abitanti 51.553): euro 487.708,83; Paceco (abitanti 11.221): euro 95.863,68; Pantelleria (abitanti 7.702): euro 68.070,19: Partanna (abitanti 10.337): euro 85.775,51; Petrosino (abitanti 8.127): euro 82.050,17; Poggioreale (abitanti 1.478): euro 13.549,36; Salaparuta (abitanti 1.639): euro 15.031,95; Salemi (abitanti 10.532): euro 96.358,28; Santa Ninfa (abitanti 4.969): euro 46.110,60; San Vito Lo Capo (abitanti 4.767): euro 39.951,16; Trapani (abitanti 67.531): euro 547.508,51; Valderice (abitanti 12.113): euro 100.352,27; Vita (abitanti 1.946): euro 17.271,74.
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