Era stato contagiato dal coronavirus mentre si trovava ricoverato in un ospedale, a Messina, lo scorso mese di marzo e, dopo che la malattia aveva fatto il suo corso, era stato dimesso con tampone negativo e aveva potuto fare rientro nell’abitazione familiare a Mazara del Vallo.
È cominciata così la vicenda del “nuovo” positivo al coronavirus nella città del Satiro di cui eri il sindaco Salvatore Quinci ha dato notizia. L’uomo, non autosufficiente, da allora è rimasto a casa, assistito dai genitori, fino a quando non si è reso necessario il ricovero in una struttura sanitaria di Sciacca per terapie di riabilitazione.
Come è prassi, prima delle suo ingresso gli è stato effettuato, lo scorso 10 giugno, un nuovo tampone che è risultato positivo. Da qui è partita l’attività dell’Asp di Trapani che, in via precauzionale, ha posto in quarantena i familiari e ha effettuato due tamponi: il primo è risultato negativo, del secondo si attende di conoscere l’esito.
La notizia di questo caso di “positività di ritorno” era stata diffusa ieri dal sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci.
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