Coronavirus, maggiori controlli nel Trapanese per evitare spostamenti nelle case di villeggiatura

Saranno rafforzati, in vista delle festitività pasquali, i controlli per monitoriare il rispetto delle disposizioni sugli spostamenti dei cittadini in questo perido di emergenza coronavirus. Lo ha disposto il prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi, che ha presieduto ieri una riunione, svolta in modalità di videoconferenza, con i rappresentanti delle forze dell’ordine.

L’intento è di eviare gli spostamenti, non ammessi, specie verso le località turistiche della provincia nelle quali sono presenti numerose case di villeggiatura.
Il prefetto, pur sottolineando che ad oggi non si sono registrate criticità di rilievo sul rispetto delle norme limitative degli spostamenti, ha disposto di rafforzare, già nei prossimi giorni, i servizi di vigilanza lungo le principali arterie della provincia e presso i porti di imbarco per le isole Egadi e per Pantelleria, per prevenire e contrastare violazioni alle disposizioni di contenimento emanate a tutela della salute dei cittadini.

Si rammenta che gli spostamenti delle persone sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, esigenze di assoluta necessità e motivi di salute e che, salvo che il fatto costituisca reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento è punito con la sanzione amministrativa che va dai 400 ai 3.000 euro.

Il contenuto delle autodichiarazioni sarà sottoposto ad attenti controlli successivi da parte delle forze dell’ordine per verificarne la veridicità e, nel caso emergessero dichiarazioni false, saranno oggetto di denuncia alla competente Autorità giudiziaria.
“Stiamo attraversando un momento complesso, ma al contempo decisivo dell’emergenza – ricordano dalla Prefettura ai cittadini – e fondamentale, per interrompere la catena del contagio, è osservare rigorosamente le misure di contenimento e rispettare il distanziamento sociale”.