“La difficoltà di reperire dispositivi di protezione individuale, tamponi e reagenti per garantire condizioni di sicurezza agli operatori della sanità pubblica impegnati in Sicilia a contrastare la diffusione del Covid-19 impone oggi il potenziamento delle possibilità diagnostiche attraverso test molecolari rapidi che danno una risposta attendibile in circa un’ora. Questi test sono alla portata di tutti i laboratori e diventano particolarmente utili nelle aree di emergenza, nei reparti di ostetricia, nei triage etc per individuare rapidamente i positivi”.
La proposta della loro adozione in Sicilia è stata avanzata dalla deputata regionale marsalese Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Ars.
“La ricerca di IgM e IgG specifiche – prosegue l’esponente dell’Udc – darebbe la possibilità di individuare le persone già contagiate e che non hanno sviluppato sintomi significativi. La procedura è già stata avviata al Covid hospital di Barcellona Pozzo di Gotto e al Policlinico di Catania. In ragione di ciò chiedo al governo Musumeci di estendere questi test virali e immunologici in tutti gli ospedali Covid previsti dal nuovo piano regionale”.
Secondo Lo Curto “l’esame potrebbe essere fatto anche presso i laboratori privati, tenuto conto che i costi dei test sono molto accessibili. Questa procedura servirebbe a rasserenare i cittadini e ad individuare così anche i soggetti asintomatici positivi per isolarli e indirizzarli ad una diagnostica idonea all’infezione con l’obiettivo di contenerla”
“La Sicilia attualmente – sottolinea la parlamentare regionale – non può contare sull’adeguato approvvigionamento di ciò che è necessario a contrastare il diffondersi del virus anche negli ospedali, probabilmente perche si dà più attenzione alle regioni del Nord maggiormente colpite, ma i nostri medici e il personale sanitario sono esposti al contagio come i colleghi del Nord e questa disparità a nostro danno è intollerabile. Se in Sicilia i numeri dei contagi non sono allarmanti lo si deve solo alla politica restrittiva del governo regionale, ora però è il tempo di imprimere un’accelerazione alla lotta al coronavirus che aiuti tutti a guardare al futuro con positività”.