Coronavirus, la preghiera del vescovo Fragnelli al Cimitero di Trapani [VIDEO]

Oggi il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, raccogliendo l’indicazione
della CEI a tutti i vescovi italiani, si è recato al Cimitero comunale di Trapani per pregare per le vittime del coronavirus, tutti gli altri defunti e per le loro famiglie.

Ecco il testo della sua invocazione

5 E colui che siede sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». Poi mi disse: «Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veritiere», e aggiunse: 6 «Ogni cosa è compiuta. Io sono l’alfa e l’omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita. 7 Chi vince erediterà queste cose, io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio”. (Ap 21:5-7 = p. 985).

Carissimi fratelli e sorelle,
dal Cimitero di Trapani penso a tutti i nostri cimiteri. Li ricordo ad uno ad uno: Alcamo, Calatafimi, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo, Valderice…
M’inchino davanti a tutte le tombe e m’inabisso nella polvere del tempo,
fissando nomi, volti, frasi incise su pietra o su marmo, fiori freschi e appassiti. Mi appartengono tutti e a tutti appartengo: tutti ci apparteniamo!

In quest’ora di silenzio mi pare di sentire meglio i lamenti, le ribellioni e le preghiere di quanti visitano il camposanto. In queste giornate sospese, senza passi e senza voci, papa Francesco ci invita a dare ai nostri morti l’abbraccio mancato.
Voi non siete un numero, siete persone a noi care, tombe che tutti vorremmo lavare con le nostre lacrime.
La nostra diocesi e tutto il nostro territorio non dimenticano, spesso vi sognano, vi coprono di baci e di preghiere. Che mistero inafferrabile i nostri legami!
Mi sento investito di una richiesta di tutto il nostro popolo: dirvi che ci siamo e che vi benediciamo nel nome di Gesù Risorto.

In questo venerdì di quaresima guardiamo insieme il Signore della vita:
nella sua ora vive il dramma dell’ora di ciascuno di voi. Il vostro tempo si è fermato in terra, ma batte fiducioso nel cielo.
Con voi ci presentiamo davanti a Colui che fa nuove tutte le cose,
a Colui che porta a compimento ogni vostro respiro,
a Colui che era ed è alfa e omega, principio e fine. Per voi e per noi.
Con tutto il mondo smarrito ci presentiamo a Maria, nostra madre e regina, a lei che accoglie tutti nella dimora eterna. Amen!”.