Coronavirus, la Guardia di Finanza denuncia cittadini a passeggio e negozianti

I finanzieri del Gruppo di Trapani, nella notte a cavallo tra l’11 e il 12 marzo, hanno individuato e denunciato tre cittadini che circolavano nel centro cittadino senza validi motivi, uno dei quali, tra l’altro, colto in violazione della misura cautelare personale dell’obbligo di dimora a Paceco.

Sempre ieri militari delle Fiamme Gialle hanno provveduto a segnalare alla Prefettura, per l’irrogazione della sanzione amministrativa prevista dall’art 15, comma 1, del decreto legge n. 14 del 9 marzo 2020 (chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni), i due titolari di altrettanti esercizi commerciali, un emporio al dettaglio di generi non alimentari e un commerciante di piante e fiori, che avevano aperto i loro negozi pur non rientrando tra i soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività in base al decreto del presidente del Consiglio dei ministri dell’11 marzo. Anche nei loro confronti è scattata la denuncia per violazione dell’art. 650 del Codice Penale.

Oggi, inoltre, i militari della Tenenza di Mazara del Vallo hanno notato la
presenza, all’interno di un bar con la saracinesca semichiusa, di due clienti che consumavano una bevanda al bancone e, per tale motivo, hanno denunciato il titolare segnalandolo anche alla Prefettura per la prevista sospensione dell’attività da 5 a 30 giorni.

I controlli della Guardia di Finanza sono orientati, anche sulla base di segnalazioni giunte al 117, anche ad individuare le violazioni riguardanti la disciplina sulla pubblicità dei prezzi e a reprimere eventuali manovre speculative sui prezzi (che costituiscono il reato previsto dall’art. 501 bis del Codice Penale) o frodi nell’esercizio del commercio (art. 515 del Codice Penale).