Coronavirus, il vescovo di Mazara sospende messe, matrimoni e funerali

Messe – sia feriali sia festive – sospese (anche se partecipano pochi fedeli, no anche a matrimoni e funerali. Sono queste le ultime disposizioni nella Diocesi di Mazara del Vallo dopo la nota della Conferenza Episcopale Italiana diramata nel pomeriggio di oggi.

«Con decorrenza immediata, e fino al 3 aprile, nella nostra Diocesi si devono osservare rigorosamente le disposizioni indicate», scrive il vescovo di Mazara del Vallo Domenico Mogavero.

Se i matrimoni non possono essere rinviati alla celebrazione potranno essere ammessi solo i parenti più vicini (non più di dieci familiari), osservando le indicazioni sulla distanza tra i presenti. Per i funerali si indica la benedizione della salma in casa del defunto come preferibile; in alternativa, alla celebrazione in chiesa non potranno essere ammessi più di dieci familiari, sempre osservando la distanza tra i presenti.

«Diversamente da quanto previsto nelle precedenti indicazioni – scrive ancora il vescovo di Mazara del Vallo – sono sospese la Liturgia penitenziale, la pratica della Via Crucis, la Lectio divina e ogni altra pratica devozionale».

Il vescovo chiarisce che «tali disposizioni, mai prima imposte, provocheranno in qualcuno del malcontento ma le ragioni che le motivano sono perfettamente condivisibili» e chiede perciò, ai sacerdoti in primo luogo, ma anche ai fedeli di osservare quanto prescritto e
«di elevare fervide preghiere a Dio affinché possa essere vinta in tempi brevi questa sciagura planetaria».