Coronavirus, il Comune di Petrosino pubblica il bando “Reddito Zero – Sicilia”

Il Comune di Petrosino pubblica il bando “Reddito Zero – Sicilia”, si tratta di un ulteriore aiuto in favore delle fasce più deboli della popolazione. Dopo l’iniziativa che prevedeva la distribuzione dei buoni spesa finanziati con risorse del Governo nazionale, si tratta di un ulteriore intervento attivato dall’Amministrazione comunale in questo periodo di emergenza a favore delle persone in difficoltà economica. L’avviso è consultabile sul sito internet del Comune e riguarda l’utilizzo dei fondi messi a disposizione degli enti locali siciliani dal Governo.

Sono fondi che saranno destinati a favore dei cittadini di nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno a causa dell’emergenza da Covid-19 attraverso l’assegnazione di buoni spesa per l’acquisto di beni di prima necessità come alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale e bombole del gas.

I buoni saranno erogati ai nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno e in particolare nella “fascia A” alle famiglie che non percepiscono alcun reddito da lavoro, né da rendite finanziarie o proventi monetari a carattere continuativo di alcun genere; “fascia B” ai nuclei familiari che non risultano destinatari di alcuna forma di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominata (come Reddito di Cittadinanza, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, pensione); “fascia C” ai cittadini destinatari di precedenti forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, ovvero di buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza Covid-19.

Le domande per l’erogazione dei buoni spesa potranno essere presentate a partire da oggi, mercoledì 29 aprile, ed entro le ore 13.30 del 6 maggio attraverso l’invio di una mail  all’indirizzo redditozerosicilia@comune.petrosino.tp.it o all’indirizzo PEC protocollo@pec.comune.petrosino.tp.it; con la consegna della richiesta allo sportello dell’Ufficio Sociale del Comune dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, previo appuntamento telefonico al numero 0923 731719.

Alla domanda va allegata copia del documento di riconoscimento e l’ultimo Isee disponibile o l’ultima Dichiarazione dei Redditi. Le date e le modalità di ritiro dei buoni saranno comunicate successivamente con apposito avviso.

I buoni per singolo nucleo familiare hanno un valore fino a un massimo di 300 euro per un nucleo composto da una persona; fino a 400 euro per un nucleo composto da due persone; fino a 600 euro per una famiglia composta da tre persone; un massimo 700 euro se composta da quattro persone e un massimo di 800 euro per un nucleo composto da cinque o più persone.

Nel caso in cui il nucleo familiare sia stato destinatario di precedenti forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, come buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza Covid-19, per un importo inferiore rispetto ai valori unitari del contributo regionale, alla stessa famiglia potrà essere attribuita la differenza tra l’importo massimo previsto dall’avviso e l’importo percepito a valere sui precedenti benefici. Ad esempio: se per una famiglia di quattro persone la Regione Siciliana ha stabilito una soglia massima a di 700 euro e la stessa ha già usufruito in precedenza di buoni spesa per un ammontare di 420 euro, sarà riconosciuto un beneficio di 280 euro.
Le risorse saranno destinate con priorità ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito o alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito dei cittadinanza.
 
I buoni potranno essere utilizzati negli esercizi commerciali che stipuleranno apposita convenzione e che saranno comunicati con apposito avviso. Il Comune condurrà verifiche a campione sulla veridicità delle istanze ricevute. Eventuali false dichiarazioni, oltre a rispondere del reato di falso alle autorità competenti, faranno perdere al nucleo familiare destinatario ogni diritto in relazione all’avviso con obbligo di restituzione le somme percepite. Il cittadino beneficiario dovrà rendicontare al Comune la spesa effettuata con la presentazione delle copie degli scontrini fiscali per poter usufruire di un nuovo buono.