Coronavirus e test sierologici a campione: a chiamare è la Croce Rossa con il prefisso 06

Se in questi giorni ricevete una chiamata da un numero telefonico che inizia con 06.5510 […] rispondete e non bloccate: non è una truffa telefonica e non si tratta di uno stalker. All’altro capo del telefono c’è uno degli operatori della Croce Rossa Italiana impegnato – su progetto del Ministero della Salute – nell’indagine di campionamento volontario attraverso test sierologici per verificare lo stato di diffusione del Coronavirus in Italia.

Lo chiarisce la Protezione civile regionale della Sicilia in merito al test che sarà eseguito su un campione di 150mila persone residenti in 2mila Comuni, distribuite per sesso, attività e sei classi di età. Partecipare non è obbligatorio ma, certo, significa dare il proprio contributo per conoscere la situazione epidemiologica nel nostro Paese serve a ognuno di noi.

In provincia di Trapani sono stati coinvolti nell’indagine i seguenti comuni campione: Alcamo; Calatafimi-Segesta; Castelvetrano; Erice; Marsala; Mazara del Vallo; Paceco; Partanna; San Vito lo Capo; Trapani e Valderice. Le persone selezionate vengono contattate al telefono dalla Croce Rossa Italiana per fissare, in uno dei laboratori selezionati, un appuntamento per il prelievo del sangue. Il prelievo potrà essere eseguito anche a domicilio se il soggetto è fragile o vulnerabile.

Sarà poi ciascuna Regione a comunicare l’esito dell’esame a ciascun partecipante residente nel proprio territorio. L´esito individuale del test verrà consegnato dalla struttura regionale del Servizio Sanitario Nazionale entro 15 giorni dal prelievo. Se l’esito è negativo vuol dire che nell’organismo non sono presenti anticorpi e, quindi, non si è venuti in contatto con il virus. In questo caso è ancora più necessario seguire con attenzione le regole di igiene e di comportamento (distanziamento interpersonale, uso della mascherina, usare guanti e lavarsi spesso le mani). Se l´esito è positivo vuol dire è stata rilevata la presenza di anticorpi e che si è entrati in contatto con il coronavirus. In questo caso ci sono due possibilità: è possibile che il virus sia stato neutralizzato dal nostro organismo o che si sia rimasti contagiati senza sviluppare sintomi. Per questo le persone con risultato positivo saranno messe in temporaneo isolamento domiciliare e sottoposte – come già avviene da settimane – a tampone naso-faringeo per verificare l’eventuale stato di contagiosità.

L’Asp di Trapani attraverso il Dipartimento di Prevenzione supporterà l’attività della CRI, mettendo a disposizione i locali dei Presidi Sanitari d’Igiene Pubblica dei Comuni campione dove verranno effettuati i prelievi.