Tra i servizi educativi sospesi secondo le direttive emanate ieri dal governo nazionale rientrano non solo le scuole pubbliche di ogni ordine e grado ma anche le attività gestite da soggetti privati come nidi e micro nidi, sezioni primavera, centri per bambini e le famiglie, spazi gioco e l’attività delle ludoteche che devono quindi restare chiusi.
Lo precisa in una nota stampa la sindaca di Erice Daniela Toscano ma, ovviamente, si tratta di una disposizione valida in tutti i comuni italiani, che si trovino nelle zone “rossa” e “gialla” o in quelle, come il Trapanese, dove non si è registrato alcun caso di contagio da coronavirus.
Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto o all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo sono ammesse esclusivamente a condizione che sia possibile rispettare una distanza tra le persone di almeno un metro, principio generale che si applica anche a tutti i locali pubblici, negozi e altri luoghi di aggregazione.
Dove non è possibile mantenere la distanza interpersonale prevista le attività devono essere sospese come nel caso di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura come quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo sia pubblico sia privato.
“Abbiamo ritenuto di sospendere fino al 3 aprile – aggiunge la sindaca di Erice – ogni attività nei Centri sociali comunali, che in questi giorni erano stati oggetto di un intervento straordinario di sanificazione, vista la raccomandazione contenuta nel decreto e rivolta a tutte le persone anziane di evitare di uscire dalla propria abitazione se non per casi di stretta necessità.
Restano aperti al pubblico i musei e gli luoghi destinati alla cultura con modalità di fruizione contingentata in modo da evitare assembramenti di persone e rispettare la distanza di almeno un metro tra le persone. Per quanto concerne gli uffici comunali adibiti al ricevimento del pubblico, per evitare ogni possibile sovraffollamento, sono state impartite apposite disposizioni per lo scaglionamento degli accessi dell’utenza.
Tutti gli uffici comunali, anche quelli non aperti al pubblico, inoltre, sono stati dotati di prodotti per l’igiene e la pulizia della cute mentre sono state previste operazioni giornaliere di pulizia e disinfezione dei locali di tutti gli uffici con l’utilizzo di prodotti igienizzanti. Il COC (Centro Operativo Comunale) di Protezione Civile già disposto lo scorso 26 febbraio resta in stato di pre allarme. Nei prossimi giorni – nel territorio comunale di Erice, saranno distribuite alle attività commerciali, sportive e ricreative le locandine contenenti le misure igienico sanitarie disposte dal Ministero dellla Salute.
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