Controlli nei cantieri edili, i Carabinieri denunciano cinque imprenditori

Cinque intenditori edili sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri a seguito di una serie di accessi ispettivi effettuati presso cantieri edili a San Vito Lo Capo e Campobello di Mazara.

Più nello specifico, nel corso degli accertamenti sono emerse gravi violazioni delle vigenti normative in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e di contrasto al lavoro irregolare.

I legali rappresentanti delle imprese sono ritenuti responsabili di non aver recintato l’accesso ai cantieri, predisposto con opportuni parapetti i lati sul vuoto, avviato a visita medica i dipendenti non regolarmente assunti, fornito ai lavoratori un’adeguata formazione e informazione su rischi connessi all’attività, consegnato ai dipendenti i dispositivi di protezione individuale, munito i ponteggi metallici di robusti parapetti e tavole fermapiede; fissato correttamente i tavolati piani di calpestio e non aver rimosso materiale ed attrezzature non occorrenti dal piano di calpestio dei ponteggi. Sono stati inoltre individuati, complessivamente, sette lavoratori italiani in nero su 16 presenti.

Per tali motivi, oltre alla denuncia, i militari dell’Arma hanno adottato cinque provvedimenti di sospensione di attività imprenditoriale e comminato ammende pari a 28.973 euro e contestato sanzioni amministrative per complessivi euro 42.400 euro.