Controlli sulla filiera della pesca da parte dei militari della Guardia Costiera di Marsala con oltre 30 tra verifiche allo sbarco, presso centri di distribuzione, supermercati, pescherie e ristoranti. Sono state elevate dieci sanzioni, per un importo di oltre 15 mila euro, ed è stato effettuato il sequestro di oltre 3 quintali di prodotto ittico.
Fra le operazioni si evidenzia quella svolta a seguito di un appostamento in incognito in cui i militari del locale Ufficio Marittimo hanno sorpreso un pescatore che aveva superato il limite di cattura giornaliera e hanno sequestrato 350 esemplari di ricci di mare che, ancora vivi, sono stati stati restituiti al proprio habitat. Al trasgressore è stata comminata la sanzione amministrativa di 2.000 euro.
Le violazioni più ricorrenti riscontrate sono state la commercializzazione di prodotto ittico
privo della prevista etichettatura e/o rintracciabilità ma sono stati anche accertati casi
di detenzione per la commercializzazione di prodotti ittici oltre la data di scadenza.