Cinque cacciatori multati e un richiamo elettronico sequestrato nel Trapanese. Questo il risultato delle attività di contrasto al bracconaggio messe in campo dal Corpo forestale della Regione Siciliana, che sono state intensificate nelle ultime settimane, come disposto dal governatore Nello Musumeci, dopo l’apertura della caccia.
In particolare, alla foce del fiume Belice è stato rinvenuto un richiamo elettronico ben mimetizzato nel terreno, ancorato e blindato. Il sequestro, al momento, è a carico di ignoti ma sono in corso accertamenti.
A Campobello di Mazara, in contrada Campana, invece, gli agenti della Forestale hanno elevato cinque verbali amministrativi per attività venatoria in aree percorse da incendio. Alle operazioni, oltre agli uomini del Distaccamento forestale di Castelvetrano, ha partecipato anche personale del Comando di Palermo e di altre province dell’Isola.
L’impegno del Corpo forestale della Regione Siciliana proseguirà per tutta la durata della stagione della caccia, con particolare attenzione alle aree di maggiore interesse naturalistico.
Era alla guida di un‘imbarcazione che aveva portato dalla Tunisia numerosi migranti, il presunto scafista…
Terza edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 12.30…
Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per un 33enne pregiudicato di Mazara…
Seconda edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 11.30…
Domenica l'adesione al Manifesto Italia Gentile
Il Comitato dei genitori si dice molto preoccupato: già la settimana scorsa un caso simile…