#ConsiglioComunale – Marzia Patti: “Ci vuole più sicurezza in città”

Durante l’ultimo consiglio comune di Trapani, la consigliera comunale Marzia Patti (del gruppo Giovani Muovi Menti), ha espresso la propria preoccupazioni per i molteplici fatti di cronaca degli ultimi giorni.

Ecco il suo intervento integrale.

Oggi ci troviamo a dover affrontare un problema serio: la criminalità per le nostre strade.
In questi giorni, infatti, le prime pagine dei giornali locali hanno riportato notizie sconvolgenti, che hanno fortemente turbato la nostra sensibilità di rappresentanti dei cittadini, quali il furto presso le poste della Via Virgilio o l’aggressione verso un Vigile urbano, il quale stava esclusivamente facendo il SUO dovere civico, oltre che il suo lavoro.

Da tali accadimenti, sono nati molteplici preoccupazioni, molteplici incertezze e, soprattutto, tante domande circa la sicurezza per le vie della nostra Trapani, nonché circa il ruolo di questa amministrazione nella prevenzione e nella lotta alla criminalità.

Un’amministrazione come la nostra non può, assolutamente, permettere che tali azioni diventino quotidiane né che la sicurezza della nostra città sia compromessa da incivili e criminali atti.
I nostri concittadini hanno bisogno di sentire, ora più che mai, la presenza di questa amministrazione, hanno bisogno di certezze da parte nostra.

Pertanto, vorrei invitare questa amministrazione, ogni Commissione di questo consiglio comunale, a pianificare delle strategie tese a migliorare la sicurezza della nostra città, a contrastare, con ogni mezzo a nostra disposizione, questi atti ed a prevenire ed evitare la crescita della criminalità a Trapani.
Ad esempio, invito l’amministrazione ad attivarsi per ottimizzare il funzionamento del corpo dei vigili urbani di cui disponiamo odiernamente, al fine di garantire che il maggior numero di agenti sia effettivamente presente sul nostro territorio.

Tutti coloro che hanno la qualifica c.d. di “Pubblica Sicurezza” devono, immantinente, essere messi su strada.
Infatti, è impensabile che queste persone vengano preposte a svolgere mansioni che esulano, quasi totalmente, dal loro ruolo professionale specifico, come il classico lavoro d’ufficio. Questa amministrazione deve fare gli opportuni controlli, spulciare le carte, comprendere chi ha determinate qualifiche (e chi no!) e far uscire su strada i propri agenti, ove questi abbiano i titoli per poter sanzionare, ai sensi delle norme previste dal nostro ordinamento giuridico, i trasgressori.

È bene che questa amministrazione dia un segnale chiaro a tutti coloro che pensano di vivere in una città dove chiunque può qualsivoglia cosa voglia, sotto gli occhi di chi non può far altro che guardare o invitare verbalmente il trasgressore a cessare subito la sua condotta mostrandosi presente ed efficiente sul territorio, come fatto fino ad ora dinnanzi a tutti i problemi.

Colgo l’occasione per sottolineare l’encomiabile azione posta in essere dall’ispettore della Polizia Municipale intervenuto, adempiendo al proprio dovere, al fine di sedare una lite.