Due mozioni su tre: bottino quasi pieno per le consigliere del Movimento 5 Stelle Francesca Trapani e Chiara Cavallino. La prima mozione riguarda “Un albero per ogni nuovo nato residente a Trapani”, che ottiene l’ok da parte di tutto il Consiglio comunale.
Ecco il nostro servizio realizzato al termine del Consiglio con le parole di Francesca Trapani:
“Un’azione giusta e responsabile per la città” commentano le due pentastellate. “È, infatti, sempre più diffuso il dibattito politico, a tutti i livelli, sulla necessità di un’azione più incisiva per tutelare l’ambiente e garantire così alle prossime generazioni una qualità della vita. Piantare un albero per ogni nuova nascita – affermano Trapani e Cavallino – è un bell’obiettivo, ma punteremo ad un risultato ancora più ambizioso, realizzabile grazie a un programma pluriennale: Trapani dovrà avere un albero per ogni nato residente e ogni bimbo adottato. Si può iniziare piantando alberi nei giardini delle scuole. E la partecipazione a questo progetto delle persone anziane, dei nonni, potrà essere un ulteriore contributo di cittadinanza attiva che farà bene a Trapani e non solo”. Purtroppo, però, non saranno moltissimi gli alberi che verranno piantati: la stragrande maggioranza dei cittadini residenti di Trapani nasce nel vicino Comune di Erice.
Con la seconda mozione, invece, anche il comune di Trapani sceglie di disincentivare l’uso del glifosato da parte delle ditte appaltatrici del Comune di Trapani che operano sul territorio comunale, e di incentivare l’uso di prodotti biologici nella coltivazione di aree pubbliche. Il consiglio comunale, infatti, ha deciso di promuovere azioni di informazione sui privati per disincentivare l’uso di glifosato, approvando, all’unanimità, la mozione.
“La pericolosità di questo diserbante – spiegano le due consigliere – è tuttora oggetto di studio e molti autorevoli studi mettono in evidenza i gravi danni alla salute causati da questo principio attivo. Da oggi a Trapani il glifosato e i prodotti che lo contengono non saranno più utilizzati su nessuna area pubblica. Un grazie anche agli altri firmatari: Gaspare Gianformaggio e Anna Garuccio”.
Bocciata, invece, la mozione “No ai distributori automatici di merendine nelle scuole di ogni ordine e grado nei luoghi pubblici” proposta sempre dal Movimento 5 Stelle.
