Laurearsi ed essere assunti appena dopo qualche giorno è una possibilità che molti giovani, specie nel nostro territorio, relegano nel mondo dei sogni ma che, invece, per due infermiere del Trapanese è diventata realtà proprio in ragione di questo difficile momento dovuto all’epidemia di coronavirus.
Irene Ilari e Giorgia D’Aleo, la prima di Trapani e la seconda di Mazara del Vallo, laureatesi alla Scuola infermieristica di Pieve di Cento lo scorso mese di marzo, sono state assunte all’ospedale “Santissima Annunziata” di Cento – siamo in provincia di Ferrara – e stanno vivendo questo primo impegno professionale lontano da casa, come altri loro colleghi, anche di questo territorio, trovando sostegno e apprezzamento dalle Istituzioni locali e non solo. Per consentire loro di spostarsi, infatti, una concessionaria auto del luogo ha concesso, tramite il Comune, l’uso gratuito di un’auto.
“Siamo contente di poter dare una mano ai colleghi di questo ospedale – hanno detto entrambe – e ringraziamo l’amministrazione comunale e la città che ci fanno sentire come in famiglia”.
Una curiosità: Irene Ilari è figlia di Antonella Granello, componente della Segreteria provinciale della Cgil di Trapani. Un’altra figlia della sindacalista, Ambra, 27 anni, lavora sempre come infermiera a Londra.
Ecco il servizio sull’iniziativa andato in onda su una web tv di Cento con le interviste alle due giovani infermiere siciliane
