Comune di Paceco, nuovo avviso ai cittadini per contenere il virus

Il Comune di Paceco ha pubblicato un nuovo avviso per i cittadini con ulteriori disposizioni – rispetto al precedente – per contrastare e contenere il diffondersi del coronavirus alla luce delle nuove direttive del Governo nazionale.

Il primo cittadino informa tutta la popolazione del comune che sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure: a) sospensione di manifestazioni ed eventi di qualsiasi natura, compresi quelli cinematografici e teatrali, che si svolgono in luoghi privati e pubblici; b) sospensione delle attività presso pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzioni della sospensione dell’attività in caso di violazione; c) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive in luogo pubblico o privato, consentendo lo svolgimento degli eventi all’interno degli impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o, all’aperto, senza la presenza del pubblico; d) sospensione delle attività di ristorazione e bar, con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione; e) si raccomanda vivamente presso gli esercizi commerciali diversi da quelli di cui sopra, sia all’aperto che al chiuso, che il gestore garantisca l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai luoghi con modalità idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; f) tutti coloro che praticano sport di base ed, in genere, attività motorie che si svolgono all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro; g) tutti coloro che accompagnano pazienti non possono permanere nelle sale d’attesa, fatto salvo ogni altra indicazione del personale medico ivi preposto; h) L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze assistite, hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, per autosufficienti e non, è limitata ai casi indicati dalla Direzione sanitaria della struttura la quale è onerata ad adottare ogni misura necessaria al fine di prevenire possibili trasmissioni di infezione; i) si invitano i datori di lavoro, qualora ciò sia possibile, di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario; l) l’apertura dei luoghi di culto è subordinata all’adozione di misure organizzative volte ad evitare assembramenti di persone, in relazione anche alle dimensioni e alle caratteristiche del luogo, tali da garantire ai frequentatori il rispetto della distanza tra di loro di almeno un metro; m) restano sospese le cerimonie civili e religiose, ivi compresi quelle funebri.

Il sindaco, inoltre, invita i cittadini ad evitare qualsiasi tipo di assembramento che non permetta il mantenimento nei contatti sociali, di una distanza di almeno un metro; alle persone anziane o comunque affette da patologie croniche o con diverse affezioni, immunodepresse, di evitare di allontanarsi dalla propria abitazione fuori dai casi di assoluta necessità, evitando luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro; ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) si raccomanda vivamente la permanenza presso il proprio domicilio, limitando al massimo i contatti sociali e contattando il proprio medico curante; agli operatori commerciali ad attenersi alle misure di prevenzione igienico/sanitarie di cui all’allegato 1 al D.P.C.M. 4.3.2020.

Nelle pubbliche amministrazioni e negli altri locali aperti al pubblico dovranno essere messi a disposizione degli addetti e degli utenti, soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani, così come prevede il D.P.C.M. 25.2.2020 n. 1; chiunque, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del D.P.C.M. 8.3.2020 (GURI n. 59 dell’8.3.2020) e delle ordinanze del Presidente della Regione Siciliana nn. 3 e 4 del medesimo giorno, abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, o sia transitato o abbia sostato nei territori della Regione Lombardia e delle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria deve comunicare tale circostanza al Comune, al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, con obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo l’isolamento per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, osservando altresì il divieto di spostamento e di viaggi, di rimanere raggiungibile per ogni attività di sorveglianza.

L’amministrazione avvisa i cittadini che i numeri telefonici che potranno chiamare per eventuali comunicazioni sono lo 0923 1929700 per il Comune, Servizio di Prevenzione dell’ASP territoriale 800458787 (numero verde); il numero telefonico del proprio medico o del pediatra. L’inosservanza del decreto del governo e delle ordinanze del presidente della Regione comporterà le conseguenze sanzionatorie di cui all’articolo 650 del Codice Penale, salvo che il caso non costituisca reato più grave.

Il sindaco Scarcella, infine, rende noto che le disposizioni nazionali del 4 marzo scorso, hanno effetto fino al 3 aprile e che la forza pubblica è incaricata di vigilare sull’osservanza delle norme.