Aveva avviato una piantagione di cannabis indica – 120 piante dell’altezza media di 1,5 metri – in un magazzino accanto alla sua abitazione, completa di impianto di illuminazione e riscaldamento per favorire la crescita delle piante.
A finire in manette, in flagranza di reato, ad opera dei Carabinieri di Alcamo supportati dai colleghi dello Squadrone eliportato “Cacciatori Sicilia”, è stato il 41enne Andrea Ruisi. L’uomo, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, durante la perquisizione effettuata dai militari dell’Arma è stato trovato in possesso anche di un’arma clandestina perfettamente funzionante, ottenuta tramite la lavorazione artigianale di un tubo metallico termosaldato con altre componenti metalliche che è stata sequestrata penalmente insieme allo stupefacente.
Ruisi è stato condotto negli uffici della Compagnia di Alcamo dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di arma clandestina. L’uomo è stato poi trasferito alla Casa circondariale di Trapani a disposizione della competente Autorità giudiziaria.
