“Col favore dei venti”, nave Palinuro è tornata a far sosta a Trapani [VIDEO e AUDIO]

Una bella signora che solca i mari da ormai 85 anni la nave “Palinuro” che, da oggi e fino a sabato 7 settembre, fa sosta a Trapani nell’ambito della Campagna addestrativa 2019 per gli allievi della Scuola sottufficiali di Taranto. Di proprietà della Marina Militare dal 1951, la nave si colloca tra le unità più antiche e storicamente legate alle tradizioni e alla cultura marinaresca italiana.  La forma caratteristica del suo scafo, le manovre di tipo manuale e lo sviluppo dei suoi tre alberi, attraggono in ogni porto molti visitatori, curiosi di scoprirne gli aspetti più interessanti.

Stamane l’abbiamo visitata con la guida del comandante, il capitano di fregata Andrea De Natale che, nella mattinata, accompagnato dal comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, Franco Maltese, è stato ricevuto al Comune dall’assessore Enzo Abbruscato e ha anche incontrato le massime Autorità cittadine.

La nave, il cui motto è “Faventibus ventis” [ndr. Con il favore dei venti], prende il suo nome dal timoniere della nave di Enea – descritto nell’Eneide di Virgilio – amato e stimato per la sua dedizione, fedeltà e grande perizia marinaresca.

Costruita nel 1934 e varata nei Cantieri navali Dubigeon di Nantes, in Francia, venne utilizzata dal suo armatore per la pesca d’altura sui banchi di Terranova nell’oceano Atlantico. Al termine della Seconda Guerra Mondiale, e terminata ormai l’epoca della navigazione a vela, la nave venne messa in vendita e acquistata dalla Marina Militare Italiana che aveva perso una delle sue due navi scuola – la “Cristoforo Colombo”, gemella della “Vespucci” – avendola dovuta consegnare all’ex URSS come risarcimento dei danni di guerra. Dopo una serie di importanti modifiche eseguite nei cantieri di Castellammare di Stabia, tra cui quella della sostituzione dell’apparato propulsore, è stata trasformata nella nave scuola “Palinuro” come adesso la conosciamo.
Entrata in servizio nel 1955 da allora è impiegata per l’addestramento degli allievi sottufficiali, degli allievi della Scuola navale “Morosini” di Venezia e di giovani appartenenti ad associazioni nautiche. Ha toccato la maggior parte dei porti del Mediterraneo e del Nord Europa percorrendo, complessivamente, circa 300 mila miglia nautiche. La nave è anche “ambasciatrice” dell’ospedale pediatrico “Gaslini” di Genova.

Come ci ha raccontato il comandante De Natale – che vanta un curriculum di tutto rispetto come pilota militare di elicotteri, a bordo della portaerei “Cavour”, in Afghanistan e nell’ambito della missione Eunavformed-Sophia nel 2015, per citarne solo alcune –  la “Palinuro” è una piccola città galleggiante con circa 130 persone a bordo, ciascuna delle quali sa che può fare affidamento sui compagni e su quello spirito di gruppo essenziale perchè la navigazione – in mare come nella vita – proceda nel migliore dei modi.

Ricordiamo giornate e orari per le visite, che possono essere suscettibili di variazioni in ragione di esigenze di tipo tecnico sulla nave: oggi dalle 16 alle 19; 6 e 7 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. L’accesso è, ovviamente, gratuito.

Per ascoltare l’intervista al comandante De Natale, andata in onda nella quinta edizione del #trapanisigierre, schiaccia PLAY